Martedì 20 settembre, nel giorno in cui si ricorda la stimmatizzazione visibile di San Pio, nella chiesa di San Pietro a Terni si è tenuto il convegno diocesano dei Gruppi di preghiera di Padre Pio con l’adorazione eucaristica, la catechesi e la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu.
Nell’omelia il vescovo ha ricordato l’importanza della preghiera costante per la vita del cristiano “che è un allenamento a vivere bene”. “Gesù ha spiegato come si vive il rapporto con il Padre e con i fratelli, non una formula di preghiera ma come stare e porsi nei confronti del Padre e dei fratelli. Il discepolato è il senso profondo dell’immagine di Dio, che ci ha consegnato Gesù, lui che con la sua morte e resurrezione offre la sua vita”.
“Vi dò il mandato missionario – ha concluso il vescovo – che è di ogni cristiano: fare in modo che tutto ciò che sentiamo come bello sia condiviso con gli altri, la nostra gioia sia piena e manifesta. La chiesa così sarà attrattiva. Ed anche l’offerta della vita come Padre Pio, per la salvezza, prendere le prorie croci significa guardare alla salvezza, alla croce redentuva di Cristo per sé e per gli altri. Possiate continuare con dedizione e fede gli incontri di preghiera, perché tutta la nostra vita sia un’offerta di preghiera”.
