Monastero della Clarisse Terni – celebrazioni per la solennità di Santa Chiara

Presso il monastero delle clarisse della Santissima Annunziata di Colleluna a Terni, sarà ricordato il transito di santa Chiara, fondatrice delle clarisse. L’11 agosto, memoria del transito, alle ore 8 si terrà la solenne celebrazione in chiesa per tutti i fedeli.
La celebrazione è preceduta dal 2 al 10 agosto dalla novena inserita nell’Ora di Terza che sviluppa la tematica della “santa unità”. La novena si concluderà con la Veglia di Preghiera di sabato 10 agosto alle ore 21 in chiesa con i fedeli che sono invitati ad unirsi alla comunità monastica.
La festa di Santa Chiara sarà anche allietata dal ricordo dell’anniversario dei 60 anni di consacrazione di vita religiosa di suor Chiara Nazzarena nella celebrazione eucaristica del 13 agosto alle ore 8.

“La Solennità della Madre Santa Chiara per noi Sorelle Clarisse ogni anno è motivo per rendere Grazie al  ‘Padre delle Misericordie’ per il “DONO” che la Vita e la Vocazione di Chiara di Assisi è per tutta la Chiesa Universale e anche per la nostra Diocesi  in cui  siamo pienamente inserite e generosamente sostenute nel vivere la nostra vocazione di ‘Sorelle Povere di Santa Chiara nel 2023’ – scrivono le suore del monastero di Terni -. Sentiamo di essere “dentro”  il cammino di tutta la Chiesa Universale, che ci chiede di fare nostro lo Spirito della “sinodalità” in questo Terzo Millennio.  
Come comunità, lungo tutto questo anno, oltre all’attenzione a quanto ci veniva offerto dal Magistero della Chiesa, stiamo perseguendo un cammino comunitario in cui privilegiare il dialogo tra le sorelle e l’attenzione a tutto ciò che può intaccare la comunione fraterna; tutto questo con tracce di riflessione, domande specifiche e condivisioni comunitarie in cui ogni sorella ha il suo spazio per esprimersi.
Tutta la vita di Santa Chiara e delle sue sorelle si fonda sui pilastri della “Altissima Povertà e Santa Unità” come “cuore pulsante” dei primordi della vita comune in San Damiano  Dove “Santa Unità” non era una uniformità ma una consonanza del medesimo Spirito che mantiene insieme le diversità e da spazio e ascolto “anche al più piccolo”, come è riportato nella Regola da Lei stessa scritta, approvata dal Papa Innocenzo IV il 9 agosto 1253.

La vicenda della santa di Assisi coinvolge anche il territorio ternano. Infatti Chiara ammirò, fino a desiderare di imitarla, la testimonianza di fede dei Protomartiri Francescani uccisi in Marocco, originari dell’Umbria meridionale. Inoltre uno dei primi miracoli compiuti dalla Santa fu a favore di un bisognoso che sostava presso il Ponte di Narni.
La forma di vita dell’ordine clariano si fonda nel vivere in fraternità e nell’altissima povertà. La fraternità viene vissuta insieme nella comunione basata sull’accoglienza e il dialogo propria della spiritualità francescana.