Diocesi e Caritas – Indicazioni operative per la solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto

La diocesi di Terni Narni Amelia attraverso il vicario generale mons. Salvatore Ferdinandi ha preso contatto con le diocesi di Ascoli Piceno e Rieti per esprimere vicinanza, solidarietà e sapere come essere concretamente a loro vicini.
“Tutti siamo stati fortemente colpiti dal disastroso evento sismico del 24 agosto – scrive il vicario generale ai sacerdoti della diocesi – che ha coinvolto varie comunità delle Diocesi di Rieti e Ascoli Piceno. La Caritas diocesana già ha fornito delle indicazioni diramate da Caritas Italiana in merito. Oltre al ricordo nella preghiera da proporre a tutte le comunità parrocchiali per le vittime e per tutti coloro che si trovano ad affrontare una prova cosi pesante, sono state fornite le seguenti indicazioni, alle quali è necessario attenersi, per evitare interventi in ordine sparso e andare a complicare la situazione già fortemente precaria.
– Verrà realizzata una colletta nazionale della Cei domenica 18 settembre, alla quale tutte le parrocchie sono tenute ad aderire. Il ricavato va versato con tempestività alla Caritas Italiana Via Aurelia 796 – 00165 Roma, sul C/C di Banca Popolare Etica, Via Parigi 17 ROMA, Iban IT 29U0501803200000000011113 indicando la causale “pro terremoto centro Italia” o sul conto corrente postale n. 347013 con la stessa causale.
– Evitare iniziative private di volontari che vadano sul posto, fino a quando non verrà comunicata l’opportunità della presenza organizzata e autosufficiente di gruppi di volontari, per un servizio di animazione nelle tendopoli.
– Può essere fatta la raccolta di generi di prima necessità per l’igiene e medicinali (no alimentati e indumenti) da portare direttamente o a Rieti, Piazza G. Oberdan, 18 o ad Ascoli Piceno, presso l’emporio della carità, Largo Cattaneo, 2.
– Quando verrà indicata l’opportunità di presenza di volontari, è da tener presente che è necessario fare riferimento ad Andrea Piscopo, 338 5099083 coordinatore regionale”.