A Narni si celebra la festa di San Cassio copatrono della città

Il 4 luglio la comunità diocesana celebrerà la memoria di San Cassio, copatrono insieme a San Giovenale della città di Narni, con una solenne concelebrazione nella concattedrale di Narni alle ore 18 presieduta dal vicario generale mons. Salvatore Ferdinandi, con i canonici del Capitolo della Cattedrale di Narni.
A seguire concerto d’archi della scuola di musica. In occasione della Solennità di San Cassio saranno visibili le tele recentemente restaurate.
La festa sarà preceduta dal triduo il 1 luglio alle ore 18 la celebrazione eucaristica e la serata con le coppie di sposi “Gesù ci insegna ad amare”. Domenica 2 luglio giornata di solidarietà “Dio è amore”, nelle S. Messe raccolta di indumenti per il carcere di Terni. ​
Lunedì 3 luglio, vigilia di San Cassio, alle 18 celebrazione eucaristica e alle 21:15 riunione del consiglio pastorale

San Cassio fu vescovo di Narni dal 536 al 568. Il papa San Gregorio nei ‘Dialoghi’ e nelle ‘Omelie’ parla della sua vita e della sua santità. Resse la Chiesa di Narni durante le invasioni barbariche, si adoperò per ammansire la furia degli invasori, affrontò personalmente il re Totila che aveva distrutto Terni e Carsulae, ottenendo che la Narni fosse risparmiata.
Si narra che ogni giorno offrisse a Dio il sacrificio di riconciliazione effondendosi in lacrime e tutto quel che aveva dava in elemosina; infine, nel giorno in cui si celebra la solennità degli Apostoli, per la quale tutti gli anni era solito recarsi a Roma, dopo aver celebrato la Messa nella sua città e distribuito a tutti il corpo di Cristo, morì attorniato da tutti i suoi sacerdoti.
Le sue reliquie, nell’850, furono rubate e portate nella Basilica di San Frediano in Lucca. Nel 1679 una parte di esse fu restituita alla città di Narni e di nuove riposte nell’Oratorio ove era stato sepolto.