Al crocevia tra la strada provinciale per Marmore e quella che porta al paese di Papigno si trova l’edicola con il Cristo crocifisso, edificata nel 1942 e inaugurata il 13 settembre dello stesso anno. Già nell’anno precedente, per desiderio degli abitanti di Papigno e su iniziativa del parroco don Ottorino Cesana, fu lì collocata la grande croce lignea, per affidare al Signore alcuni soldati che risiedevano nel paese che stavano partendo per la guerra. Negli anni ben conservata, è stata sottoposta ad alcuni restauri, l’ultimo dei quali realizzato dalla parrocchia della S.S. Annunziata e San Brizio e dalla confraternita di Sant’Antonio di Padova ha interessato sia il crocifisso ligneo che la struttura in muratura dell’edicola. Nel giorno dell’esaltazione della croce, c’è stata l’inaugurazione dei restauri con la celebrazione del vescovo Giuseppe Piemontese presso il giardino della famiglia Sordi e la benedizione del crocifisso.
“Gesù in croce è il nostro eroe, morto per noi e noi ci gloriamo di lui – ha detto il vescovo -. Questo crocifisso restaurato e ricollocato in questo crocevia ci ricorda anche coloro che sono morti e hanno dato la vita per gli altri. La guerra è un esperienza terribile per questo siamo qui anche per pregare per la pace. Davanti a Gesù crocifisso siamo spinti a ricordare tutti coloro che per noi hanno dato la vita, che in qualche maniera si sono sacrificati per noi; tutti sono rappresentati da Gesù che è qui in mezzo a noi sulla croce, ci guarisce e ci dona la vita”.
“Vediamo a volte la gente che fa il segno della croce e noi stessi in tante circostanze ci segniamo quando passiamo davanti ad una chiesa o ad una immagine sacra: è il segno dei discepoli del Signore. Questo segno ci deve ricordare l’amore che Gesù ha per noi, compierlo con devozione e con calma senza smorfie. E’ il nostro distintivo di cristiani amati dal Signore che non hanno timore di presentarsi come tali e di dire a tutti che, in questo segno e in Gesù crocifisso, possiamo trovare la nostra gioia e la nostra salvezza. In questo luogo particolare chiediamo al Signore che ci insegni a guardarlo con fede, che ci insegni a testimoniarlo in ogni momento della nostra vita con il segno della croce, che ci insegni a portare la nostra croce ogni giorno con amore per essere suoi discepoli e conquistare la vita eterna”.
