Il consiglio dell’Azione Cattolica diocesana e i responsabili parrocchiali hanno incontrato il vescovo Soddu al termine dell’anno pastorale per tracciare un bilancio dell’anno trascorso e per presentare i programmi diocesani 2022-2023. L’incontro, nel salone della Curia Vescovile, è stato aperto dalla preghiera e dall’intervento del presidente diocesano Luca Diotallevi: “anche quest’anno la nostra amicizia associativa si è mantenuta, rinnovata ed è cresciuta anche in termini visibili e quantitativi. Questa nostra Chiesa particolare vive e questa nostra Azione Cattolica diocesana la serve dall’interno della condizione secolare. La carità, l’amore reciproco, l’amare ed il lasciarsi amare senza annullare talenti e differenze, sono la soglia da cui comincia il cammino. L’AC non è altro che il gusto e l’impegno di laici e laiche nel rendere un po’ più intenso ed un po’ più aperto questo tessuto di amicizia ecclesiale, in una determinata Chiesa particolare e nelle sue parrocchie. A me pare che uno dei nostri impegni più stringenti dovrebbe essere quello di tenere sempre ben aperte le porte di questa amicizia e di mantenere solidi i fili di questo tessuto. – Se ci mettiamo in questa ottica, ben si comprendono anche il senso dei segni esteriori di questa amicizia. Al cuore di ogni come e dove si possa restare in ascolto, al culmine ed alla fonte di ogni restare in ascolto, vi è la Messa domenicale in parrocchia, liturgia pienamente ed esclusivamente ecclesiale in ogni suo testo ed in ogni suo gesto, liturgia pubblica ed aperta a tutti senza altre condizioni che quelle che la Chiesa tutta ordinariamente pone. Il compito più grande e più urgente che abbiamo di fronte, tutti: laici, laiche e clero, è quello di rendere sempre più esperienza cosciente la verità del mistero cui testi ed i gesti della Messa consentono di partecipare, testi e gesti dei quali non possiamo in alcun modo
disporre”.
Un cammino articolato nelle associazioni parrocchiali di AC nei percorsi per la lectio divina incentrati sul libro di Tobia, elaborati dalla Commissione Dei Verbum, seguita da Emanuela Buccioni e nella preghiera dei vespri con al centro la lectio divina sul libro di Tobia, la scuola di formazione Giorgio Armillei, in coordinamento con la Caritas diocesana, insieme alla comunità ucraina cattolica operante a Terni e in collaborazione con altre esperienze ecclesiale, alcuni della équipe del “discernimento rapido” hanno approntato e realizzato una serie di iniziative per la accoglienza di persone temporaneamente in fuga dalla guerra in Ucraina, la terza edizione di “Bibbia giorno e notte”.
In programma per il nuovo anno il cammino biblico diocesano a partire dal libro degli Atti degli apostoli, la seconda annualità della scuola diocesana Giorgio Armillei, il cammino settimanale degli incontri Effathà a san Salvatore a Terni, ritiri spirituali, la domenica della Parola, laboratorio permanente per presidenti parrocchiali, convegno celebrativo dei 60 anni del Concilio Vaticano II.
IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
