Calvi dell’Umbria – festa del patrono san Pancrazio

Il 12 maggio, a Calvi si celebra la festa del patrono San Pancrazio con la solenne celebrazione del vescovo Piemontese, che si è tenuta nella chiesa di Santa Maria Assunta, alla presenza del sindaco Guido Grillini, dei “signorini” e di una rappresentanza del corteo storico, di alcuni fedeli nel rispetto delle disposizioni anti Covid19. Al termine della celebrazione, sulla piazza centrale di Calvi il vescovo ha impartito la benedizione alla comunità con le reliquie di San Pancrazio. Il sindaco ha letto la preghiera di affidamento della città al santo Patrono.
“La testimonianza del santo patrono – ha detto il vescovo – deve far riflettere sul senso profondo della santità e del martirio. E’ un invito deciso ad un’esame della vita cristiana e della propria testimonianza che è fatta dell’amore di Dio, che è collocata al primo posto nella scala dei valori, fatto di fedeltà a Cristo e al vangelo, di adesione alla Chiesa dataci da Cristo”.
San Pancrazio, giovane cristiano martirizzato all’età di quattordici anni, a Roma sulla via Aurelia, sotto l’impero di Diocleziano. A Calvi la tradizione collega la figura del patrono Pancrazio ai “Signorini” e dagli “Stendardi”, enormi gonfaloni di cui 2 rossi, rappresentanti il sacrificio del martirio e 2 bianchi denotanti la purezza del giovane cavaliere. Ogni contrada (Fiamme, Castello, Croce e Drago), ogni anno, esprime un Signorino che impersona il Santo martire.