Capitone – festa di sant’Andrea apostolo

Anche quest’anno torna l’appuntamento liturgico, per la comunità, nel ricordo del patrono Sant’Andrea Apostolo. “Le celebrazioni che vivremo insieme – ricorda il parroco Don Josivaldo Assis De Oliveira – ci ottengano la gioia del cuore che scaturisce dalla consapevolezza che Cristo è Colui che chiama ad essere testimoni del Vangelo in ogni luogo del mondo”.
Triduo di preparazione giovedì 30 novembre alle ore 21 preghiera animata da don Josivaldo, venerdi’ 1 dicembre ore 21 preghiera animata dai Padri della Comunità Missionaria della Provvidenza Santissima.
Sabato 2 dicembre ore 18 solenne concelebrazione presieduta da don Angelo D’Andrea e animata dal coro di Capitone e della Cerqua (seguirà cena di beneficenza)

Andrea, figlio di Giona e fratello di Simon Pietro, era originario di Betsaida, e con il padre e il fratello esercitava il mestiere di pescatore in Galilea, nel lago di Tiberiade. Discepolo del Battista, ne accolse la testimonianza resa a Gesù di Nazaret, indicato come “l’Agnello di Dio” e insieme all’apostolo Giovanni si mise a seguirlo. “ Protocleto”, lo chiama la Chiesa d’Oriente, cioè il primo chiamato. Fu lui infatti, secondo la tradizione del Vangelo di Giovanni, a condurre a Gesù il fratello Pietro. “Abbiamo trovato il Messia!”, fu il suo annuncio gioioso, e dal Messia fu fatto, insieme al fratello, “pescatore di uomini”. Tale ce lo presenta il vangelo, ancora vivente il Maestro: fu Andrea infatti a condurre a Gesù i greci saliti a Gerusalemme per il culto e anche il ragazzo con i suoi cinque pani e due pesci che, benedetti dal Maestro, furono sufficienti a sfamare la moltitudine che lo aveva seguito.
Secondo una tradizione non documentabile, ma molto antica, dopo la morte e risurrezione di Gesù, Andrea annunciò il vangelo in Siria, in Asia minore e in Grecia; in Grecia, a Patrasso, sarebbe stato crocifisso, su una croce decussata, cioè con i bracci disposti diagonalmente, a forma della lettera X, cui è rimasto il nome di Croce di sant’Andrea.