Celebrata nella cappella della Casa Circondariale di Terni il 30 giugno la festa di San Basilide martire, protettore del Corpo di Polizia penitenziaria. Alla celebrazione presieduta dal vescovo Francesco Soddu e concelebrata dal cappellano del carcere di Terni padre Domenico Campana, sono intervenute le autorità militari e civili della città, il comandante della Polizia Penitenziaria di Terni Vanda Falconi, il direttore della Casa Circondariale Luca Sardella, agenti, operatori ed educatori e volontari che operano nel carcere.
Il vescovo nell’omelia ha ricordato la figura di San Basilide, “soldato romano incaricato di accompagnare i condannati nel tragitto dal tribunale al luogo del supplizio. Tra questi vi era Potamiena giovane cristiana che, mentre la plebaglia cercava di oltraggiare con grossolani insulti, venne difesa da Basilide respingendo coraggiosamente gli aggressori e dimostrandole compassione e simpatia. Queste accortezze commossero Potamiena, che promise di intercedere per Basilide, una volta giunta in paradiso al cospetto di Dio. Pochi giorni dopo Basilide fu chiamato a giurare di fronte agli idoli civili, ma egli inaspettatamente rifiutò, dichiarandosi improvvisamente cristiano, con ovvio stupore dei suoi commilitoni, e fu così condotto davanti a un giudice per confermare la propria fede cristiana. In conseguenza di ciò fu gettato in prigione e condannato a morte. Basilide fu battezzato in prigione e il giorno successivo fu decapitato”.
“L’esempio del Santo Patrono è per voi proteso a valorizzare l’azione del ‘carceriere’ quale opera di accompagnamento, di conforto e di diffusione della speranza a tutte quelle persone che dovete saper accogliere e gestire, come un seme che viene gettato nel buon terreno della vita e che germogliando possa produrre frutti di giustizia e di pace”.
La celebrazione si è conclusa con la recita della preghiera a San Basilide.
Carcere – celebrazione del Vescovo nella festa del patrono della Polizia Penitenizaria san Basilide
