Caritas e pastorale giovanile – Campo di servizio in Kosovo per adolescenti e giovani dal 29 agosto al 7 settembre

La Caritas Diocesana promuove e sostiene le esperienze di servizio dei giovani. Questa estate c’è le possibilità per adolescenti, giovani e famiglie di vivere dal 29 agosto al 7 settembre, un Campo di servizio in Kosovo, presso la Casa Caritas dell’Umbria che si occupa di minori e famiglie in difficoltà economica. Un’esperienza iniziata durante la guerra e che col tempo è diventata un punto di riferimento per le persone del luogo ma anche per tanti giovani che sono passati negli anni per prestare il loro servizio.In ogni giovane è presente il desiderio di amare e di donarsi, di mettersi a servizio degli altri, in particolare dei più poveri e bisognosi; in ogni giovane c’è l’apertura alla mondialità, il riconoscersi fratelli al di là di ogni confine o nazionalità.
“A noi adulti spetta il compito di dare fiducia ai giovani – sottolinea padre Stefano Tondelli direttore della Caritas diocesana -, di chiedergli quelle cose grandi che sappiamo che sono nel loro cuore! Noi adulti dobbiamo “riconoscere” la presenza di queste potenzialità ed aiutare i giovani ad uscire da se stessi, dalla gabbia dorata in cui li tiene la nostra società; a noi adulti spetta il compito di dare la possibilità ai giovani di mettersi alla prova e di essere protagonisti della carità e costruttori di “ponti” e di fraternità”.
Il “Campo” è organizzato da p. Gianpaolo, dei frati francescani della parrocchia di Sant’Antonio a Terni, che già altre volte ha guidato gruppi di giovani in esperienze di servizio nelle Case Caritas in Umbria e in Kosovo: a lui si può fare riferimento per le iscrizioni o per avere maggiori informazioni.
L’iniziativa è promossa anche dalla Pastorale Giovanile Diocesana e da don Matteo Antonelli che segue spiritualmente da diverso tempo i responsabili delle Case Caritas ed è stato anche ultimamente in Kosovo per essere vicino ai più poveri ma anche a coloro che spendono la loro vita al servizio degli altri.