Cattedrale – celebrazione per i malati e personale dell’Hospice di Terni

E’ stata celebrata, nella festa di San Martino, nella Cattedrale di Terni dal Vescovo Giuseppe Piemontese, la  Messa in ricordo dei malati assistiti dall’Hospice e dall’Unità Cure palliative domiciliari di Terni.
Il tradizionale appuntamento religioso rappresenta un momento di riflessione, condivisione e ricordo ma è anche l’occasione per ribadire l’impegno quotidiano degli operatori sanitari dell’hospice e di tanti volontari in favore di pazienti e familiari.
Il vescovo ha ricordato il gesto di San Martino che diede metà del suo mantello, il pallium, ad un povero incontrato lungo la strada “quando pensiamo al Hospice, alle cure palliative, potremmo associarlo al pallium di San Martino o a quello di San Francesco che di fronte è un povero si tolse il suo mantello e glielo offri”.
“Credo che sia necessario – ha aggiunto il vescovo – oltre ad avere una struttura di grande civiltà, creare una cultura dell’ Hospice . Sappiamo che le cure palliative sono interventi di tipo terapeutico e assistenziale finalizzati alla qualità della vita del malato, non affrettano nè pospongono la fine della vita, ma provvedono al sollievo del dolore e degli altri sintomi soggettivi del paziente. C’è un’espressione molto più ricca per dare senso profondo alle cure palliative che è quello del prendersi cura fino alla fine. Un’attenzione per la persona, nel riempirla di calore e affetto, fino alla fine, perché è importante per me anche se la situazione è grave e difficile. Non so quanto poi questa filosofia venga applicata nella concretezza, ma noi dobbiamo avere questa prospettiva soprattutto noi che siamo credenti siamo cristiani il rispetto dell’essere umano sofferente è essenziale”.