Cattedrale di Terni – celebrazione per la festa di Santa Barbara patrona dei Vigili del Fuoco 2021

Celebrata la festa di Santa Barbara nella Cattedrale di Terni, con la messa presieduta dal vescovo Piemontese, per ricordare la patrona dei Vigili del Fuoco e degli artiglieri, artificieri. Presenti i comandanti dei Vigili del Fuoco Giancarlo Cuglietta e del Polo Mantenimento Armi leggere colonnello Francesco Nasca, il prefetto di Terni Emilio Dario Sensi, il sindaco Leonardo Latini, il cappellano dei Vigili del Fuoco di Terni padre Angelo Gatto e la rappresentanza dei Vigili del Fuoco in congedo.
Santa Barbara rimane una santa molto popolare grazie al numero e all’importanza dei suoi patronati, fra cui si ricordano in particolare quelli sui vigili del fuoco, sulla marina militare e sulle professioni di artificieri, genieri e minatori, attività importanti per il bene comune e che contribuisce a rendere la comunità più solidale.
“Voi svolgete un servizio di opere buone, attività di amore – ha detto il vescovo nell’omelia – . Non è soltanto un mestiere il vostro, ma un servizio di amore verso la comunità. Santa Barbara è stata uccisa per mano del padre che l’ha decapitata dopo indicibili sofferenze: la santa ha donato la vita per il Signore con il suo martirio. Il suo messaggio ancora oggi attuale è quello del valore della vita umana, soprattutto nella propria idea e ricerca della verità, della professione, del proprio essere, lei che l’ha trovata nella fede cristiana nella aderirvi con tutta se stessa fino alla morte. Santa Barbara ci insegna che la vittoria finale si ottiene con la professione della fede e dell’amore al Signore Gesù. Una santa patrona che vi accompagna nella professione, che vi sostiene con la sua intercessione nei momenti di difficoltà, nei momenti di pericolo e di sofferenza, e voi conoscete bene i pericoli a cui andate incontro e le sofferenze che la vostra professione produce. Noi oggi riconosciamo tutto questo e cogliamo anche l’occasione per dire a voi grazie per il servizio che svolgete che è vissuto con generosità, dedizione e amore a servizio della Comunità e della collettività; tutti riconoscono questo e vi sono grati”.
Al termine della celebrazione è stata consegnata al vescovo Piemontese una targa ricordo da parte del colonnello Nasca e del comandante Cuglietta.