Cattedrale – giornata del malato, celebrazione del vescovo Soddu

Nella cattedrale di Terni, l’11 febbraio alle ore 17.30, festa della Madonna di Lourdes, il vescovo Francesco Antonio Soddu ha presieduto la santa messa nella giornata del malato, concelebrata dal parroco della cattedrale don Alessandro Rossini, del vicario generale mons. Salvatore Ferdinandi, del direttore della Caritas diocesana padre Stefano Tondelli e dell’assistente del Cvs don Andrea Morelli, alla presenza delle dame e barellieri dell’Unitalsi di Terni, Narni e Amelia, dei membri del Centro volontari della sofferenza e di alcuni malati.
“L’invito di Gesù a essere misericordiosi come il Padre – ha detto il vescovo – acquista un significato particolare certamente per gli operatori sanitari: medici, infermieri, tecnici di laboratorio, addetti all’assistenza e alla cura dei malati, i quali, in forza delle loro specifiche competenze svolgono il delicatissimo compito della cura della salute; ma si rivolge anche ai numerosi volontari che donano il loro tempo prezioso a chi soffre.
Dobbiamo però anche dire che, da tutte queste figure “professionali”, l’invito a porsi accanto a chi soffre è rivolto ad ogni persona. La vicinanza al malato, pertanto, non può risolversi in un’assistenza episodica ma deve svilupparsi in un cammino di carità che porta sia chi la esercita sia il malato a crescere nella relazione di fraternità. E questa reciproca crescita umana e spirituale permette di cogliere nello stato di malattia uno spiraglio di luce che illumina di significato l’intera esistenza. E lo illumina in quanto i fratelli e sorelle sofferenti sono il luogo in cui si manifesta la presenza del Cristo sofferente, presenza sacramentale da rispettare, adorare e servire”.

L’OMELIA DEL VESCOVO