Cattedrale Terni – Solenne ricordo dei Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio della Diocesi

Domenica 9 novembre 2025 dalle ore 15,30 nella Cattedrale di Terni  sono stati ricordati i Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio della Diocesi nell’incontro “Risplenderanno come le stelle per sempre”, aperto dal saluto del vescovo Mons. Francesco Antonio Soddu,  il concerto del Coro del Liceo Musicale Angeloni di Terni e del Trio Concertino, il ricordo dei Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. In particolare sono stai ricordati quelli del Novecento con don Alessandro Rossini che ha illustrato la storia e la vita pastorale del servo di Dio mons. Vincenzo Lojali, vescovo di Amelia fino al 1966, pastore sempre attento ai giovani, alle vocazioni e al seminario amerino. Padre Massimo Reschiglian ha parlato della serva di Dio Marianna Boccolini la giovane narnese morta in un tragico incidente d’auto e per la quale è stato da poco avviato il processo di beatificazione. Amante della vita, della verità e del bene, li ha cercati nello studio e nella sapienza cristiana. Intelligente, creativa e capace di meraviglia, ha vissuto nella gratitudine a Dio e nella compassione verso i sofferenti e i giovani, amando “senza pretendere di essere amata” e operando per l’unità. Infine, Alessandro Spina dell’Unitalsi  ha ricordato la figura del venerabile Giunio Tinarelli giovane operaio delle acciaierie morto a solo 44 anni per una malattia invalidante che lo ha portato a vivere immobile per 20 anni su un letto.  Il suo è stato un esempio immenso di vocazione alla sofferenza. Giunio di essere “operaio” nel campo dell’apostolato. Nel 1948 fondò a Terni la sottosezione dell’Unitalsi, partecipando ogni anno ai pellegrinaggi a Loreto, Lourdes con il treno dei malati. Comunicò sempre questa sua grande fede agli altri anche nella sofferenza attraverso mani, penna, carta e leggio, i suoi nuovi ferri del mestiere, conversando con gli amici e con la gente che lo andava a visitare per consolarlo.
“Le Chiese particolari ricordino in un’unica data i Santi e i Beati, come anche i Venerabili, i Servi di Dio dei rispettivi territori. Non si tratta di inserire una nuova memoria nel calendario liturgico, ma di promuovere con opportune iniziative…quelle figure che hanno caratterizzato il percorso cristiano e la spiritualità locali. Pertanto, esorto le Chiese particolari, a partire dal prossimo Giubileo del 2025, a ricordare e onorare queste figure di santità, ogni anno al 9 novembre, Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense”. (Papa Francesco, lettera del 9.11.2024)