Se l’incontro di san Francesco con il sultano al-Malek al-Malik è un’icona del dialogo il presepe – la cui invenzione è attribuita sempre all’Assisiate – è un simbolo di identità. Eppure se letti con attenzione entrambi gli episodi sono un intreccio tra identità e dialogo e in ciò presentano la possibilità di cogliere un’occasione e affrontare la sfida dell’oggi.
1. Un racconto di passaggio nella Vita di san Francesco
Nel 1228 papa Gregorio IX canonizzò frate Francesco d’Assisi, ossia ne riconobbe canonicamente la santità mediante una prassi consolidatasi negli ultimi decenni. Da quel momento il figlio del mercante Pietro di Bernardone è per la Chiesa un modello da imitare, un intercessore da pregare e un maestro da ascoltare. Se l’intercessione, direttamente collegata all’aspetto taumaturgico cioè alla capacità di compiere miracoli, si esplicita soprattutto mediante la preghiera e in particolar modo la liturgia, quello esemplare è mediato dalla conoscenza di parole e fatti edificanti della sua esistenza narrati in un’opera da divulgare mediante la lettura. Quindi “cose che devono essere lette”, “da leggersi” e ciò in latino si esprime semplicemente con legenda, ossia mediante il neutro plurale – che lascia sottinteso il termine res/cose – del gerundivo – aggettivo verbale di sola forma passiva che esprime dovere o necessità – del verbo legere. Come si suol dire “ogni traduzione è un tradimento” del testo e ciò vale anche con il latino legenda che nel termine italiano “leggenda” acquista il significato di racconto fantastico, realtà inventate, ossia favolose. (LEGGI TUTTO)
Con san Francesco il presepe è promessa di pace di padre Pietro Messa

Quest’anno il Natale è caratterizzato dall’ottavo Centenario della celebrazione voluta a Greccio da san Francesco nel 1223.
Circa il significato di tale avvenimento che è stato motivo ispiratore del presepe Con san Francesco il presepe è promessa di pace (ilcattolico.it) e la sua puntuale raffigurazione nel dipinto di Giovanni Gasparro esposto nella Mostra: Nel nome di san Francesco · Centro Culturale Aracoeli.