Configni – celebrazione a conclusione della visita pastorale

Con la bella celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria Assunta di domenica 9 giugno, solennità della Pentecoste, si è conclusa la visita pastorale del vescovo alla comunità di Configni.
Il vescovo ha ringraziato la comunità e il parroco don Jacek Jung per l’accoglienza e per le occasioni di incontro con le varie realtà e con i malati e anziani per una reciproca conoscenza. Una comunità in cui viva è la tradizione religiosa legata alle feste dei Santi e dove durante l’anno si svolgono dodici processioni alle quali partecipa quasi tutto il paese e i fedeli.
“Ci sono molte cose belle in questa comunità per le quali dobbiamo ringraziare il Signore – ha detto il vescovo – penso ai ragazzi penso a tutti voi che siete qui presenti, al coro, alla Confraternita del Santissimo Sacramento, la banda musicale e penso ai tanti cristiani che, magari in maniera discontinua, sono presenti qui in questa comunità. Tuttavia abbiamo bisogno di andare avanti, di migliorare, di rinnovare la nostra fedeltà al Signore, la nostra vita cristiana”.
Tra le indicazioni e progetti da portare avanti, il vescovo ha indicato un comune cammino di vita cristiana insieme alla comunità di Lugnola e a quella di Castiglione che sono diciamo affidate alle cure pastorali del unico parroco, sia per i ragazzi del catechismo che hanno bisogno di essere in numero sufficiente per poter fare un’esperienza di chiesa e per i quali pensare anche ad attività estive di animazione insieme, sia per gli adulti che hanno bisogno di crescere nella vita di fede, speranza e carità . La collaborazione dei consigli pastorali che sono l’organismo di partecipazione alla vita della chiesa, che riflettano su come annunciare Gesù in maniera efficace, idonea e aggiornata. Il vescovo ha poi sottolineato l’aspetto delle feste che possono diventare l’occasione per approfondire il Vangelo di Gesù, la vita cristiana “perché è non basta fare una processione, se poi non ci si prepara, non si ascolta il messaggio che il santo vuoi darci, il santo e la personificazione di una pagina del Vangelo di Gesù vissuta in maniera eroica, ma noi non la conosciamo. Quindi anche qui potete utilizzare e valorizzare le tante feste dei Santi per una catechesi adeguata per l’annuncio del Vangelo a voi e anche agli altri, così come la Confraternita del Santissimo Sacramento può essere una buona opportunità di catechesi degli adulti”.
In conclusione è stata donata la targa a ricordo della visita pastorale.