Sabato 20 dicembre alle ore 9.00, a Villa Spirito Santo a Terni, si terrà il primo Congresso straordinario dell’Unione Provinciale di Terni del Movimento Cristiano Lavoratori.
Al Congresso saranno presenti, oltre al Segretario Generale MCL, dott. Antonio Inchingoli e al vice
Direttore CAF MCL dott. Sergio Silvani, numerose Autorità che porteranno il proprio saluto:
Padre Giuseppe Piemontese – vescovo di Terni Narni e Amelia
Leopoldo Di Girolamo – sindaco di Terni
Giuseppe Flamini – presidente provinciale CCIAA di Terni
Roberto Piersantini – presidente Ordine provinciale di Terni dei dottori commercialisti.
Seguirà la relazione congressuale di Ermanno Ventura – presidente del Comitato promotore Unione provinciale MCL TernI – e una tavola rotonda dal titolo “Il lavoro: primo fattore di ripresa” alla quale parteciperanno, con il coordinamento del giornalista Andrea Fabbri,Fabio Paparelli assessore regionale Commercio, tutela dei consumatori, associazionismo culturale; Sergio Talamo direttore Area Comunicazione e Servizi al Cittadino del FORMEZ; Riccardo Marcelli segretario regionale FIM CISL Umbria; Carmelo Campagna vicepresidente Crediumbria BCC Soc. Coop.; Riccardo Ruggeri vicepresidente regionale della Confimi Impresa
Il Movimento Cristiano Lavoratori è un’associazione di lavoratori cristiani, di solidarietà, volontariato e promozione sociale senza alcuna finalità di lucro. Esso raggruppa coloro che, nell’applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa secondo l’insegnamento del suo Magistero, ravvisano il fondamento e la condizione per un rinnovato ordinamento sociale, in cui siano assicurati, secondo giustizia, il riconoscimento dei diritti e la soddisfazione delle esigenze spirituali e materiali dei lavoratori. L’avv. Ventura fa notare che “il titolo scelto per la sessione congressuale – Il MCL per il lavoro, lavoro, lavoro – manifesta non solo il carisma peculiare del MCL ma l’urgenza di procedere a riforme strutturali serie e durature che, mettendo la persona umana al centro del processo produttivo, coniughino i valori del lavoro con le esigenze dell’impresa, generando in tal modo un circolo virtuoso volano di buona occupazione e di profitti equi. Riforme tanto più necessarie ed indifferibili anche in ragione della crisi occupazionale e produttiva che da tempo investe le comunità della provincia di Terni.
