Martedì 23 luglio 2019 don Giuseppe Marinozzi, 104 anni di età, ha celebrato gli 80 anni di sacerdozio. Don Giuseppe è stato parroco per 73 anni di Sambucetole, oggi parroco emerito, ospite nella Comunità sacerdotale di Collevalenza. 80 anni di sacerdozio, un traguardo impensabile nella logica umana, eppure reale e vissuto con grande lucidità e partecipazione interiore, al di là degli inevitabili acciacchi e limiti dovuti alla sua veneranda età.
Un “prete buono”, amato e conosciuto da tutti, come lui del resto conosce tutti a Sambucetole. Giovane sacerdote, negli anni ’60 ha insegnato latino e greco nel seminario di Amelia e religione nelle classi delle medie e del Ginnasio. Ha collaborato per molti anni, dopo la morte di mons. Sensini, già vicario di Amelia, con la Curia Diocesana, mantenendo aperto l’Ufficio Matrimoni presso la Curia di Amelia e seguendo le pratiche matrimoniali, fino agli anni recenti. Negli anni Ottanta ha retto, dopo la partenza del padri Cistercensi la parrocchia di Foce e il Santuario della Madonna delle Grazie. Schivo nell’accettare inviti a pranzo o a cena nelle famiglie, era invece un cuoco provetto, famoso per i suoi biscotti che regolarmente preparava per i bambini della scuola materna parrocchiale, o per i ragazzi del catechismo o per le donne che pulivano la chiesa. La gente di qualsiasi età racconta che era impossibile uscire dalla canonica senza aver accettato qualcosa di dolce o altro. Autista provetto e “vivace” ha rinnovato la patente di guida, fino a 97 anni.
Un traguardo eccezionale che è stato festeggiato in modo solenne grazie all’impegno del comitato paesano a cominciare dal triduo di preghiera per le vocazioni alle 17.30 a Sambucetole e la celebrazione il 23 luglio presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese nella cripta del santuario di Collevalenza, i saluti dei paesani e della Città di Amelia e del sindaco Laura Pernazza, con le autorità civili e militari e un momento conviviale.
Auguri don Giuseppe!