La diocesi celebra solennemente la festa del santo patrono, Valentino, primo vescovo di Terni e patrono principale della Città e della Diocesi. Valentino ha testimoniato con il suo martirio le meraviglie dell’amore del Signore. Fu un vescovo esemplare che spese la sua vita per aiutare gli altri: guariva i malati, soccorreva i poveri, era attento ai bambini ed ebbe un’attenzione particolare ai giovani.
«San Valentino ha plasmato cristianamente la città di Terni durante il suo lungo ministero episcopale, durato, secondo la tradizione, ben 76 anni – ricorda il vescovo padre Giuseppe Piemontese -. Egli vescovo, padre fondatore della comunità cristiana, testimone di Cristo e martire della fede e della carità, è speciale patrono di quanti sono legati dalla dolcezza e dal fuoco dell’amore».
In particolare il vescovo Piemontese ha sottolineato incontrando i giornalisti alla vigilia delle celebrazioni dal 12 al 14 febbraio come «Il Patrono rappresenta il fondamento della identità della comunità cristiana, appartenenza, della cultura, spiritualità. Punto di forza e di speranza di sviluppo e crescita. La festa, che in molte parti dura vari giorni, è occasione di incontro, di rafforzamento di legami, di recupero di valori, che la nostra società non si cura avendo altri principi, basati sull’interesse.
San Valentino è uno dei padri fondatori della identità di questa città, martire-testimone della fede in Dio, martire della carità. Nella tradizione è si è approfondito e ampliato la sua attenzione per l’amore umano tra giovani, fidanzati, sposi, che rende bella e gioiosa la vita. Amore che ha fondamento nell’amore verso Dio, e si prolunga verso ogni uomo, il prossimo.
Nella globalizzazione di san Valentino, festa dell’amore non possiamo non vedere l’opposto di tale dimensione, la globalizzazione dell’odio e della violenza: paesi in guerra, terrorismo, odio razziale e dell’intolleranza religiosa: una terza guerra mondiale a pezzettini».
La festa nei tre giorni dal 12 al 14 sarà quindi ispirata alla preghiera a san Valentino per la genuinità dell’amore vero tra gli uomini e per il superamento dell’odio e l’invocazione per la pace a livello locale e globale.
Terni, patria di san Valentino e centro di irradiazione di amore e pace.
Quest’anno si è voluto ampliare la celebrazione della festa nella sua dimensione ecclesiale con lo spostare il baricentro verso la Chiesa madre della diocesi, di cui san Valentino per 70 è stato vescovo; nella dimensione comunitaria, coinvolgendo il maggior numero di persone al Pontificale e alla processione e nell’avvicinare il Santo alla città con la processione cittadina nella quale san Valentino viene fatto entrare nelle case per benedire le famiglie, i bambini, i malati, gli anziani i giovani specie in questo tempo di crisi. Inoltre sarà celebrato il Giubileo della Istituzioni che numerose partecipano il 14 al Pontificale con l’attraversamento della porta santa.
Venerdì 12 febbraio
ore 21 preghiera dei giovani della Diocesi e fiaccolata per la traslazione delle reliquie di San Valentino. Processione aux flambeaux lungo via papa Zaccaria, via San Valentino, via Menotti Serrati, via Turati, corso del Popolo, via dell’Annunziata, via del Vescovado, piazza Duomo.
Nella Cattedrale di Terni veglia di preghiera.
Sabato 13 febbraio
dalle 7.30 apertura continuata della Cattedrale per la venerazione di San Valentino. Celebrazione delle sante messe alle ore 8.30 – 10.30 e 17.30 – Ore 16 recita del Rosario
Nel corso della giornata saranno vissuti momenti di preghiera animati dai vari movimenti e associazioni della diocesi.
Ore 21 concerto dell’Istituto musicale Briccialdi in onore di san Valentino con musiche di A. Dworak, F.Liszt, M. Reger e meditazioni sulla vita del Santo patrono di Terni nell’anno della Misericordia.
Domenica 14 febbraio – solennità di San Valentino
ore 9 partenza del corteo delle istituzioni cittadine dalla sede municipale di Terni verso piazza Duomo.
Ore 9.15 accoglienza delle istituzioni da parte del vescovo Giuseppe Piemontese. Passaggio della porta santa della Cattedrale di Terni.
Ore 9.30 celebrazione del solenne Pontificale presieduto dal vescovo Piemontese, alla presenza dei sacerdoti della Diocesi, autorità civili e militari regionali, provinciali e cittadine e dei fedeli ternani. Affidamento della città a San Valentino e cerimonia della consegna dei ceri da parte delle parrocchie di Terni.
Ore 11 processione con le reliquie di San Valentino dalla Cattedrale alla basilica di San Valentino lungo via Turati, via Menotti Serrati, via San Valentino accompagnata dai gonfaloni dei Comuni della Diocesi, dalle Confraternite, Associazioni, Movimenti e Società sportive con i propri segni distintivi e dalla banda di Cesi.
Domenica 7 febbraio ore 11 la festa della Promessa, basilica di San Valentino, presieduta dal vescovo Piemontese per i fidanzati che si sposeranno nel corso del 2016.
Venerdì 12 febbraio ore 21 pellegrinaggio dei giovani dalla basilica di San Valentino alla Cattedrale di Terni per la traslazione dell’urna del santo patrono di Terni.
Sabato 13 febbraio ore 21 nella Cattedrale di Terni concerto dell’istituto musicale Briccialdi di Terni in onore di San Valentino.
Domenica 14 febbraio ore 9.30 Cattedrale di Terni accoglienza delle Autorità da parte del Vescovo, passaggio della Porta Santa e solenne pontificale con l’offerta dei ceri, l’atto di affidamento della città a san Valentino da parte del Sindaco. Al termine la processione per le vie della città verso la Basilica valentiniana.
Domenica 21 febbraio festa delle Nozze d’Argento ore 11.00 basilica San Valentino celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese, animata dal “Il Coro di Giulia” e Corale San Francesco
Domenica 28 febbraio, festa delle Nozze d’oro, ore 11.00 basilica San Valentino celebrazione eucaristica animata dalle corali San Valentino e Edi Toni.
LA LETTERA DEL VESCOVO ALLA CITTA’ E ALLA DIOCESI
PROGRAMMA DEGLI EVENTI VALENTINIANI
PROGRAMMA DEL CENTRO CULTURALE VALENTINIANO
RIEVOCAZIONE STORICA DEL MARTIRIO DI SAN VALENTINO
LA FESTA DELLA PROMESSA DEI FIDANZATI
GLI EVENTI VALENTINIANI DELL’ISTESS