Festa Santa Rita – Mons. Piemontese: “Con il segno della rosa, Santa Rita affida il messaggio di vivere come lei è vissuta”.

Anche a Terni è grande la devozione per Santa Rita, una delle Sante più amate nel mondo, vicina alla gente per la normalità dell’esistenza quotidiana, vissuta prima come sposa e madre e poi come monaca agostiniana. Una grande venerazione che in città si rinnova con la visita all’altare dedicato alla Santa presso la chiesa di San Pietro e con la benedizione delle rose.
La solenne celebrazione delle 11.30 è stata presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese che ha ricordato la ricchezza interiore della Santa, un modello di cristiana fedele, educata all’amore per il Signore, che ha testimoniato nella quotidianità, nella famiglia, nell’educare dei figli, nei rapporti con gli altri, nell’accogliere le difficoltà della vita. E’ un esempio di vita, oggi, nelle situazioni impegnative e difficili della vita, che a volte sembrano impossibili, ma che si aprono alla speranza con l’aiuto del Signore per affrontare le difficoltà.
“Tanti oggi vengono in questa chiesa per venerare Santa Rita- ha detto il presule – e per ricevere il dono di una rosa e che richiama il miracolo della rosa, ma che è segno di gentilezza, di bellezza, di rinascita, di speranza per una vita più serena e migliore. Io invece dico che vi viene consegnata una rosa da Santa Rita, perché Santa Rita vi affida il messaggio di vivere come lei è vissuta. Credo che se noi veramente comprendessimo il senso di questa consegna, faremmo fatica a prenderci la rosa, che sappiamo è anche costellata di spine. Santa Rita ci dice: “ecco io sono con te, vivi la tua missione, guarda all’esempio che io ti ho dato e trasmetti nel tuo ambiente, nel tuo mondo il vangelo del perdono, della misericordia e dell’amore” che è l’unico che può interrompere la catena dell’odio, del male che con le nostre mani ci procuriamo. Ci affida il vangelo dell’amore, della misericordia e della gioia, lei che ha vissuto la gioia pur seguendo la passione di Gesù. Per questo vogliamo pregare, in questo tempo particolare di pandemia, in cui le donne sono state le più colpite ed hanno pagato il prezzo maggiore, ma anche in questo tempo in cui la figura della donna è un po’ maltrattata, nella concezione ideale, ma anche nella realtà quotidiana, perchè santa Rita ci aiuti a testimoniare il Vangelo dell’amore”.