Si avvia verso il gran finale la dodicesima edizione del festival Popoli e Religioni di Terni.
Particolarmente densa di appuntamenti la giornata di sabato 12 novembre al Cityplex Politeama di Terni, che si aprirà con i cortometraggi in concorso Sonar e Il potere dell’oro rosso di Davide Minnella con Fabrizio Sassanelli e Bubbles don’t lies nel quale a tutti gli abitanti del pianeta compare vicino alla testa un misterioso cerchio con un numero.
Dopo il film Il nostro ultimo di Ludovico di Martino – storia di due ragazzi che durante il funerale della madre rubano al bara e se la portano in un folle viaggio per realizzare il suo ultimo desiderio – alle 18.30 si svolgerà al premiazione del miglior documentario.
Alle 21 dopo il corto in concorso My awesome sonorous life presentato dal regista Giordano Torregiani e il protagonista Mico Cundari, sarà la volta di The Player di Daniele Poli, dedicato ad una storica vittoria che cambiò la vita di un’intera città e che vedrà la partecipazione di alcuni giocatori della Ternana Calcio.
Tra gli ospiti della serata anche Edoardo Siravo, che presenterà il suo cortometraggio Cambio di destinazione d’uso incentrato sulla paradossale storia di un supermercato che chiude per fare spazio a un teatro.
A chiudere la serata le premiazioni e il film Supplemento a La vita è una malattia mortale sessualmente trasmessa curioso esperimento cinematografico firmato dal regista polacco Krzysztof Zanussi, presidente onorario del festival Popoli e Religioni.
Domenica la kermesse diretta da Arnaldo Casali si chiude con il focus Romania e la serata dedicata a Nino Manfredi con il cast al completo del film ancora in lavorazione In arte Nino. domenica 20 novembre la kermesse si chiude con un’intensa giornata che vedrà la proclamazione dei vincitori, il focus Romania, la proiezione di Nosferatu di Murnau con le musiche eseguite dal vivo da un’orchestra di sette elementi e l’omaggio a Manfredi con il cast al completo di In arte Nino.
Si parte alle 15.30 con la proiezione del film in concorso Il mattino senza fine del rumeno Ciprian Mega, seguito dall’esibizione dei bambini e ragazzi partecipanti al corso di lingua, cultura e civiltà rumena dell’associazione Fiore Blu e dal concerto di canti tradizionali rumeni della Corale della Parrocchia ortodossa di Santa Parascheva e Sant’Alò di Terni.
Si passerà poi a parlare del più celebre rumeno della storia: Vlad Dracul detto l’impalatore: Gina Dimitriu e Vasile Andreca spiegheranno come il condottiero rumeno si è trasformato nel vampiro più celebre della storia. A seguire la proiezione del primo film ispirato al romanzo Dracula di Bram Stoker: Nosferatu di Friedich Wilhelm Murnau, uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, che verrà presentato con le musiche composte e dirette da Rafal Rozmus ed eseguite dal vivo da un’orchestra di sette elementi.
Alle 20 si cenerà tutti insieme nello stesso Cityplex Politeama con una degustazione di prodotti tipici rumeni, mentre in sala 4 sarà proiettato il film sull’edizione 2015 del festival firmato da Maria Lis.
Alle 21 la premiazione dei vincitori della dodicesima edizione del Terni Film Festival e quella del Torneo internazionale di scacchi in corso in questi giorni in città: “Un gioco antico e universale – spiegano gli organizzatori – capace di unire popoli di lingue e culture diverse”.
A chiudere in bellezza la serata e il festival l’omaggio a Nino Manfredi con Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo, Duccio Camerini, Stefano Fresi e gli interventi di Elio Germano e Giorgio Tirabassi, che presenteranno il progetto televisivo In arte Nino, film sulla giovinezza del grande attore ciociaro girato in gran parte dei dintorni di Terni dal figlio Luca e la proiezione di Per grazia ricevuta diretto e interpretato dallo stesso Nino Manfredi e girato anch’esso in Umbria.
La serata – che vedrà anche la presenza del vicepresidente della Regione Fabio Paparelli – sarà anche l’occasione per parlare del rilancio del polo cinematografico umbro.