Filmfestival Popoli e Religioni – Focus Sabina l’8 agosto. Anticipazioni sulla XVII edizione

Dopo la sessione di fine maggio il film festival popoli e religioni 2020 “Contagion” propone la terza ondata, con il focus dedicato alla Sabina in programma l’8 e il 21 e 22 agosto a Vacone Cottanello e Vescovio, tra arte, storia, tradizioni e gastronomia, come annunciato dal nuovo direttore dell’Istess Arnaldo Casali, dall’assessore alla cultura del Comune di Vacone, Cesare Cherubini e dal responsabile del focus Sabina, Gianpaolo Pinna.
Un festival, promosso dall’Istituto di Studi Teologici e storico sociali di Terni, che in tempo di pandemia ha rimodulato le sue proposte e che si appresta a varare l’edizione 2021 “Cosa Sarà” in programma dal 6 al 14 novembre, con un nuovo direttore artistico, l’attore ternano Riccardo Leonelli, con una prospettiva europea e solidale del festival, il focus dedicato al Brasile e con una sezione aperta alla partecipazione attiva e fattiva dei giovani con i cortometraggi realizzati dai ragazzi delle scuole superiori. «Ci sembra una perfetta sintesi di questo momento di incertezza – ha detto Leonelli – e al tempo stesso un segnale di speranza. E’ importante cercare di aprire il Festival a più film europei, agli immigrati e ai giovani».
Un progetto culturale e artistico dedicato al dialogo tra popoli e religioni, come ha ricordato il vescovo Giuseppe Piemontese: «Popoli che vivono e lavorano insieme, con l’augurio che possano farlo in pace e nella serenità. Il festival, oggi, acquista un rilievo particolare alla luce dell’enciclica di papa Francesco Fratelli Tutti, le cui sottolineature e prospettive che il papa ha indicato al mondo, sono sempre presenti e declinate nelle varie manifestazioni. Dobbiamo, inoltre, dare di nuovo voce ai cittadini e alla città di Terni sperando nella continuità del progetto».
Il bilancio della XVI edizione del festival è stato tracciato da Arnaldo Casali: «Un pubblico in sala molto ridotto rispetto al passato, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, con circa 400 presenze, a cui si sono aggiunti i 3.500 che hanno seguito le serate online per un totale di quasi 4.000 spettatori. I numeri della seconda ondata sono inferiori a quelli a cui eravamo abituati in passato, ma se sommiamo le visualizzazioni di maggio a quelle di novembre arriviamo alla cifra record di 45.000 spettatori del festival». Cifra record anche quella delle opere in concorso, trasmesse online a novembre e proiettate dal vivo a maggio: 80 tra film, documentari, cortometraggi e opere in realtà virtuale provenienti da ben 50 paesi diversi.