Gli auguri al vescovo Giuseppe Piemontese che festeggia i 75 anni di età

Auguri a padre Giuseppe Piemontese per i suoi 75 anni. Un grazie di cuore per la sollecitudine pastorale e vicinanza alla comunità diocesana, soprattutto in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria. Il Signore Risorto ravvivi la gioia nel suo cuore e le doni vigore nel cammino della vita.
Buon compleanno!

Padre Giuseppe Piemontese, frate minore conventuale, è nato a Monte Sant Angelo, in provincia di Foggia, il 24 aprile 1946.
Ha ricevuto la consacrazione con la professione solenne ad Altamura l’8 ottobre 1967. La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta il 5 aprile 1971 a Monte Sant’Angelo.
Dopo aver ricoperto diversi servizi come parroco e guardiano, è stato eletto ministro provinciale della Provincia di Puglia dei Santi Nicola e Angelo, ricoprendo questo servizio dal 1997 al 2009.
Dal 2009 al 2013 è stato Custode del Sacro Convento di Assisi.
Nell’ottobre 2010 gli è stato consegnato il secondo premio Unesco istituito dall’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Unesco e destinato agli uomini e le donne che meglio hanno saputo rappresentare i quattro pilastri su cui poggia l’architettura concettuale di questa organizzazione internazionale: educazione, scienza, cultura e comunicazione.
Nel 2013, al termine del mandato come Custode del Sacro Convento, è stato nominato padre guardiano dei santuari di San Giuseppe e la Grotella in Copertino.
Il 16 aprile 2014 papa Francesco lo ha eletto vescovo di Terni Narni Amelia e il 21 giugno 2014 ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella Cattedrale di Terni per l’imposizione delle mani dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza episcopale umbra, il vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, e il vescovo titolare di Lemellefa Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della diocesi di Terni-Narni-Amelia.
Dal 2017 al 2019 ha svolto un’accurata visita pastorale alle comunità parrocchiali della diocesi i cui atti e le lettere finali del vescovo alle varie comunità sono stati pubblicati nel volume: “Comunione e missione nella nostra chiesa diocesana”.