“Prendete la vostra vita e fatene un capolavoro”. Così diceva S. Giovanni Paolo II ai giovani. Da questa celebre frase prende vita il progetto educativo “SI VA IN SCENA” che i GrEst delle parrocchie hanno adottato per quest’estate.
La sigla sta a indicare “Gruppo Estivo” dell’oratorio. È quindi ben più di un normale centro estivo. Il GrEst propone una crescita umana e spirituale del bambino sfruttando il grande valore educativo del gioco. In questi particolari centri estivi, ogni attività si inserisce nel chiaro progetto educativo. Tutto ciò viene anche incontro alle tante famiglie che hanno la necessità di gestire il periodo estivo dei figli dopo la chiusura delle scuole. Le parrocchie della nostra diocesi che proporranno quest’attività sono circa 20. Numero che cresce di anno in anno proprio per la consapevolezza da parte dei sacerdoti e degli animatori, dell’importanza educativa di questa proposta.
La storia che quest’anno fa da cornice ai campi estivi vede impegnati i protagonisti nel guidare i bambini nella difficile ricerca dei propri talenti. Infatti, il tema di quest’anno è la vocazione di ogni uomo. “Tu non sei un numero ma hai i numeri per essere qualcuno” dice la canzone che fa da inno di questi centri estivi. Vivere da protagonisti la propria vita richiede riscoprire la propria vocazione. La vocazione è quindi il percorso che un uomo deve fare per realizzarsi. Infatti non è una risposta statica ma un movimento progettuale e concreto che mantiene alto il dialogo con Dio: guardando Dio, l’uomo si rispecchia, vede il suo vero volto e quello che è chiamato a compiere. Non sarà troppo difficile da trasmettere ai bambini? O troppo noioso? Certo che no!
Ovviamente i tanti ragazzi che svolgeranno servizio nell’animazione sapranno trasmettere questi temi attraverso il gioco, l’attività, i laboratori creativi, la musica, il canto e tanto altro che renderà unica l’estate dei bambini.
La storia “SI VA IN SCENA” è ambientata in una scuola di arti. Subito ci viene in mente la scuola di Amici. Ma questa è diversa. Non è un reality show; è semplicemente una scuola. Superate le prime selezioni i ragazzi dovranno ogni giorno scoprire un’arte: canto, danza, recitazione, fotografia, cinema…. 10 tappe con 10 rispettive arti. Insomma quest’anno i nostri bambini, andando in parrocchia, troveranno un GrEst più creativo che mai. Il percorso di preghiera avrà come tema le parabole, l’esempio di arte di Gesù che ci è arrivato. Narrazioni che ci insegnano lo stile del linguaggio e la sostanza della vocazione: il Regno di Dio e il suo incontro. È chiara quindi l’analogia del progetto educativo tra l’andare in scena a teatro e l’andare in scena nella vita vivendola da protagonista.
La sfida educativa non è semplice ma è ormai chiaro a tutti che la Chiesa non può tirarsi indietro nella missione di far riscoprire ai bambini “l’arte di vivere”.
Daniele Martelli
IL CALENDARIO
Cattedrale di Terni 12 giugno – 07 luglio 08:00/13:00
Rocca S. Zenone 12 giugno – 7 luglio 08:00/13:00
Nostra Signora di Fatima (Gabelletta) 12 giugno-01 luglio
e 23 luglio-11 agosto 08:00/13:00
S. Maria del Rivo 3 luglio – 8 settembre 08:00/14:00
S. Maria della Misericordia (Borgo Bovio) 12 giugno – 28 luglio 08:00/14:00
Sacro Cuore
S. Giovanni Bosco (Campomaggiore) 12 giugno – 8 settembre 08:00/13:00
S. Antonio 19 giugno – 5 luglio 07:30/13:00
S. Francesco 12-30 giugno 08:00/16:00
Parrocchie di Narni 3-21 luglio 08:00/17:00
Guardea 1-7 luglio 08:00/13:00
Immacolata Concezione (Polymer) 12-23 giugno 08:00/13:00
S. Giuseppe 19-30 giugno 08:00/13:00
Fornole
Valenza
Amelia 12-22 giugno 09:00/17:00
