Martedì 16 agosto a Guadamello si celebra la festa di San Rocco. A presiedere la celebrazione è stato il vescovo Francesco Antonio Soddu, che ha incontrato la comunità per la prima volta, accompganato dal parroco don Pietro Krajewski. Una celebrazione molto partecipata dai fedeli di Guadamello molto devoti a San Rocco patrono del mondo contadino, degli animali, delle epidemie; in senso più moderno, è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, nel segno del volontariato.
“San Rocco ha seguito il Signore – ha ricordato il vescovo – ha operato ciò che il Signore ha detto, ha abbandonato tutto quello che aveva, le ricchezze e si è messo in viaggio toccando vari luoghi e soccorrendo gli ammalati di peste. Si faceva prossimo dei più bisognosi. Ha seguito il Vangelo che dice “vendi tutto quello che hai e seguimi”. E’ l’esempio di come il regno dei cieli si costruisce su questa terra, perchè vivere la beatitudine con il Signore in questa vita, è la premessa del paradiso. Gesù insegna che la solidarietà e la condivisione è la costituzione del paradiso, perchè si può avere tutto già su questa terra, seguendo il Vangelo, senza cercare oltre, ma vivendo la solidarietà, come San Rocco che si è messo al servizio degli altri per trovare il Signore nei fratelli”.
E’ seguita la processione per le vie del paese e delle borgate limitrofe con la statua di san Rocco e animata dall’associazione filarmonica di Avigliano Umbro.
Guadamello – celebrazione per la festa di San Rocco
