In Hoc Signo. La croce nell’Arte, nella Cultura e nella Fede – 2012

Sabato 27 ottobre a partire dalle 9.30 presso il Museo Diocesano e Capitolare di Terni si terrà il convegno di studio: “In Hoc Signo. La croce nell’Arte, nella Cultura e nella Fede”, che conclude la serie di iniziative sul tema della croce promosse dall’associazione Musei Ecclesiastici Umbri (MEU) in collaborazione con la Regione Umbria, l’associazione Musei ecclesiastici italiani (AMEI) e la Conferenza Episcopale Umbra.

Il convegno, dal chiaro respiro ecumenico, vedrà la partecipazione d’illustri relatori appartenenti a tre confessioni cristiane: Paolo Ricca, teologo della Facoltà Valdese di Roma, parlerà sul tema “La teologia della croce nel pensiero della Riforma”; il prof. Renato D’Antiga storico ortodosso dell’arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta tratterà il tema: “devozione e il culto alla croce nella tradizione orientale”; e ancora mons. Timothy Verdon direttore del Museo Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze relazionerà su: “La vittoria della croce nell’arte cristiana” e il prof. Paolo Cicchini storico dell’Arte di Terni tratterà di: “Iconografia nelle croci liturgiche della cattedrale di Terni”.

Lo speciale evento sarà arricchito dall’esposizione in Cattedrale della Croce medievale appartenente al Capitolo della Cattedrale davanti alla quale si concluderà la mattinata con la preghiera comune preceduta dall’introduzione storico-artistica di Paolo Cicchini, storico dell’arte di Terni, che ne evidenzierà i tratti distintivi accostandoli alla Croce liturgica dei fratelli Borghi realizzata durante l’episcopato di Vincenzo Paglia.

La manifestazione rientra nell’ambito delle iniziative promosse dalla Conferenza Episcopale Umbra in occasione del 1700° anniversario della “visio costantini” del 27 ottobre 312 d.C. alla quale seguì l’Editto di Milano dell’anno 313 con cui l’imperatore Costantino concesse ai cristiani la libertà di culto. L’evento unisce vari progetti e mostre di arte sacra antica e contemporanea, tutti finalizzati a esaltare il simbolo cristiano per eccellenza, la Croce.

Renato D’Antiga è stato docente nei licei e assistente alla cattedra di storia del cristianesimo presso il Dipartimento di storia dell’Università di Padova con il prof. Giorgio Fedalto. Fra le numerose pubblicazioni si segnalano il saggio San Gregorio Palamas e l’esicasmo (ed. Paoline); L’esicasmo russo (ed. San Paolo); Storia e spiritualità del Monte Athos (ed. Casa dei libri) e l’imminente pubblicazione La Venezia nascente, Santi religione e potere (ed. Casa dei libri). Ora si occupa di agiografia veneziana. Appartiene alla Metropoli Ortodossa di Italia e Malta e alla Società Italiana di Antropologia e Etnologia.

Paolo Ricca

Paolo Ricca, nato a Torre Pellice (Torino) è stato consacrato pastore nella Chiesa Valdese nel 1962. Giornalista per conto dell’Alleanza Riformata Mondiale presso il Concilio Vaticano II. Sposato e padre di due figli. Dottore honoris causa dell’Università di Heidelberg. Dal 1976 è professore di Storia della Chiesa ed Ecumenismo presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma e professore ospite presso il Pontificio Ateneo sant’Anselmo di Roma. Dirige per l’Editrice Claudiana la Collana “Opere scelte di Martin Lutero”. E’ autore di vari libri pubblicati presso la Claudiana e la Morcelliana.

Timothy Verdon

Storico dell’arte statunitense. Vive in Italia da 47 anni e dal 1994 è sacerdote a Firenze, dove dirige sia l’Ufficio Diocesano dell’Arte Sacra e dei Beni Culturali Ecclesiastici, sia il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Autore di libri e articoli sul tema dell’arte sacra, è stato consultore della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e fellow della Harvard University Center for Italian Renaissance Studies; tuttora insegna presso la Stanford University (sezione fiorentina). Scrive regolarmente per la pagina culturale dell’Osservatore Romano e nel 2010 ha ideato ed organizzato la mostra “Gesù. Il Corpo, il Volto nell’arte” presso la Reggia di Venaria a Torino. Mons. Verdon è anche direttore del Centro per l’Ecumenismo dell’Arcidiocesi Fiorentina.

Paolo Cicchini

Paolo Cicchini, laureato in filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Docente di materie letterarie, critico d’arte, autore di romanzi di cui “La ragazza del fiume di broccato” edito dal Centro Mondiale della cultura e della poesia Giacomo Leopardi – Recanati. Autore di numerosi saggi di critica d’arte e di estetica (Gericault, Corot, Arte concettuale, Burri, Aurelio De Felice, Pollock, Maestro del Trittico di Arrone ecc.) svolge attività di conferenziere sui temi dell’arte antica e contemporanea. Autore di un volume sulla “Via Crucis”; ha scritto, insieme a Maurella Eleonori, in occasione del cinquantenario della fondazione della parrocchia San Gabriele dell’Addolorata, il libro “Una generazione narra all’altra le Tue meraviglie”: ha collaborato con il Centro mondiale della poesia e della cultura di Recanati, con il Comune di Recanati e con il Museo Colloredo Mels. Collaboratore, a Recanati, della Manifestazione “Infinito festival”. Ha realizzato, insieme agli amici del Cenacolo di Torre Orsina, il progetto di collocazione della scultura di Aurelio De Felice “Adolescente con Ocarina”, sul Colle dell’Infinito: opera che dall’anno 2002 è diventata logo del Centro mondiale della cultura e della poesia Giacomo Leopardi di Recanati. E’ stato assessore alla Cultura del Comune di Terni nella giunta del sindaco Ciaurro.