Una croce. Da un’idea di don Antonio Pauselli alle mani esperte di Mario Del Sorbo, uno dei realizzatori. E dopo di loro, e insieme a loro, le braccia, le gambe e gli zaini del gruppo scout Terni 1 e di altri volontari che hanno trasportato fino alla cima del Monte La Pelosa, a 1636 metri, tutti i materiali necessari per l’erezione della croce.
Questo è il 1982. Don Antonio è viceparroco nella parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata. Mario e Maria Pia sono una delle belle e instancabili coppie che hanno dato il loro contributo alle varie attività pastorali. Gruppo di sostegno per gli alcolisti, catechismo, azione cattolica e vita di tutti i giorni… un impegno costante e sincero che ha alimentato l’amicizia con don Antonio.
La realizzazione della croce segna tutti in modo particolare. Non è stata solo l’opera di un artigiano.
Quando dopo alcuni anni Mario si ammala, e fino a quando le ultime forze lo hanno sostenuto, amava recarsi, insieme a Maria Pia, ai piedi di quella croce per meditare e pregare. E così la moglie, i figli e tutti gli amici, da quasi 10 anni hanno rivissuto insieme il ricordo di Mario celebrando la messa in cima alla Pelosa. Quando poi è venuta a mancare anche Maria Pia è stato naturale unire anche il ricordo di lei in quella speciale occasione. Lei che si è spenta in ospedale con accanto l’immagine di quella croce.
Il 15 agosto 2012 è il giorno in cui don Antonio sale al Cielo. È il giorno in cui la Chiesa celebra l’Assunzione in Cielo di Maria. È il giorno in cui la montagna celebra la Festa delle Guide. E don Antonio guida lo è certamente stato per coloro che hanno avuto l’opportunità di fare qualche passo con lui… e non solo in montagna!
E con la gioia nel cuore, trasmessa da questi testimoni della vita, dell’amore di Cristo e della montagna, anche quest’anno, il 5 settembre, celebriamo il loro ricordo con una Messa sulla cima della Pelosa, ai piedi della croce.
L’appuntamento è alle 9,00 sulla piazza di Polino per poi celebrare la S.Messa alle ore 11,00.
È un invito per tutti, ognuno da strade e storie diverse, per ritrovarci insieme e dire grazie.