Incontro del vescovo con gli studenti dell’Itt “Allievi-Sangallo” e gli studenti dei licei statali “Angeloni”

In occasione della visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria Regina di Terni, il vescovo ha incontrato gli studenti dell’istituto Tecnico Tecnologico “Allievi – Sangallo”. Accolto dalla dirigente scolastica Cinzia Fabrizi e da alcuni insegnanti, accompagnato dal parroco don Gabriel Mario Caranta, ha visitato la struttura e i vari laboratori ed ha poi incontrato una rappresentanza degli studenti con i quali a dialogato e risposto alle domande sulla missione del vescovo, i giovani e la fede, l’ecumenismo e il sinodo sui giovani. Al gruppo di studenti attenti e numerosi, il vescovo ha parlato della situazione precaria dei giovani di oggi che hanno lasciato Terni per avere occasioni di lavoro e per costruirsi un futuro. “Vi invito a non esser indifferenti, a cercate la verità dentro voi stessi e intorno a voi – ha detto il vescovo -, che sarà base e supporto della vostra vita presente e futura. Tutti siano impegnati nel dovere umano di cercare la verità e in quello civile di costruire la società e renderla vivibile. Lo slogan della vostra scuola “Il futuro è la mia passione” è significativo. Ma il futuro bisogna conquistarselo, voi che siete animati da una passione che è una forza travolgente con cui si vuole raggiungere un obiettivo, per il vostro futuro, ma anche per quello comune, per costruire un futuro per la città, per la chiesa, per l’umanità, vi auguro che riusciate a perseguire e costruire un futuro bello e vivibile”.

Seconda tappa è stata la visita e l’incontro con la rappresentanza degli studenti dei licei statali “Angeloni” di Terni che comprende l’indirizzo linguistico, scienze umane, economico sociale e musicale, per un totale di 1050 studenti.
Il vescovo è stato accolto dalla dirigente Michela Boccali e da alcuni insegnati che hanno presentato la scuola. Gli studenti del triennio del liceo musicale si sono esibiti in due canti polifonici mostrando una notevole maestria come singoli.
Nel dialogo con gli studenti, che hanno posto diverse domande, sono stati toccati i temi della fede, del sacerdozio, degli scandali nella chiesa, dei fondamentalismi, della religione nella scuola.
“Il vescovo si occupa della comunità che gli è stata affidata, cercando per tutti il bene civile e sociale, religioso – ha spiegato il presule. A voi giovani dico di ricercare la verità, studiate, cercate le risposte alle vostre domande di fondo, di senso, non accontentatevi perché questa è la bellezza delle persone che cercano la verità. Cercate il meglio per voi stessi a tutti i livelli, nella scuola, nell’amore, nella professione, volate alto. Molti giovani oggi si accontentano. Andate in profondità e non fermatevi alla superficie. Diventate i più bravi della classe, la competenza e lo studio sono importanti. Volate alto e sarete felici. C’è bisogno di voi per il futuro di questa società consumistica che ha fatto danni e che non si si preoccupa di dare spazio ai giovani”.