Lettera del vescovo per la Quaresima 2016

Ai Sacerdoti, diaconi, religiosi/e e laici per una quaresima di conversione e di misericordia.
Consentitemi di farmi vicino ad ognuno di voi all’inizio della quaresima per condividere pensieri, sentimenti e progetti di vita spirituale e pastorale. Ci addentriamo anche noi nel deserto esistenziale, dietro a Gesù per affrontare le prove e le tentazioni con la stessa fiducia ed energia del Maestro.
L’Anno Giubilare, con la consolazione e l’abbondanza della misericordia del Padre, anticipa ed estende al tempo di Quaresima-Pasqua, la gioia della Redenzione celebrata e ricevuta.
Papa Francesco ci dice che “Per tutti, la Quaresima di questo Anno Giubilare è dunque un tempo favorevole per poter finalmente uscire dalla propria alienazione esistenziale grazie all’ascolto della Parola e alle opere di misericordia”.
Il programma quaresimale, in ambito diocesano e parrocchiale, si intreccia con l’Anno Giubilare e definisce nel dettaglio i percorsi specifici di conversione, di perdono di Dio, di rinnovamento della vita personale e comunitaria, di celebrazione della misericordia di Dio e di più intenso incontro con chi ha fame, sete, è afflitto, è straniero, ecc. E’ il tempo favorevole per tutto questo, perciò non indugiamo!
Preludio alla quaresima sono stati il Giubileo della Vita Consacrata, il raduno dei giovani in preparazione alla GMG con l’ accoglienza del Crocifisso di san Damiano e della statua della Madonna di Loreto, le iniziative della giornata per la vita.
Il Mercoledì delle Ceneri, porta della quaresima, trova ad accoglierci e ad accompagnarci San Valentino, patrono della città e della nostra Diocesi, la cui festa quest’anno vogliamo vivere in maniera solenne e comunitaria. Un primo segno di comunione potrebbe essere quello di pregare in tutte le parrocchie la novena di san Valentino.
Il giorno 11 febbraio, giornata mondiale del malato, alle ore 15.00, apriremo la Porta Santa nella cappella dell’Ospedale Santa Maria in Terni perché anche i malati, i familiari e tutto il personale medico e infermieristico possano sentirsi confortati dalla Misericordia di Dio, che è particolarmente vicina a chi soffre.
La celebrazione liturgica di san Valentino si svolgerà tra due momenti centrali: venerdì, 12 febbraio, alle ore 21.00, avrà luogo la fiaccolata del giovani per il trasferimento dell’urna con le Reliquie di san Valentino, in Cattedrale; domenica 14 febbraio, alle ore 9.30 vi sarà la Celebrazione del Pontificale, in Cattedrale, seguita dalla processione con l’urna e le Reliquie di san Valentino, verso la Basilica valentiniana, dove poi continuerà la festa.
In ambito diocesano, sull’esempio delle antiche comunità cristiane, valorizzeremo comunitariamente alcuni momenti particolari per vivere le “stazioni quaresimali”. Insieme andremo pellegrini sulle tombe dei nostri santi martiri, nella cattedrale e nelle chiese concattedrali, per apprendere la fedeltà nel seguire Gesù verso la croce e la risurrezione.
La prima Stazione quaresimale sarà in Cattedrale, Domenica 14 febbraio, in occasione della festa di san Valentino.
La seconda Stazione quaresimale sarà nella Concattedrale di Narni, il 28 febbraio, alle ore 18 (forania di Narni). La terza Stazione quaresimale sarà ad Attigliano, nella chiesa di san Lorenzo, la mattina del 13 marzo alle ore 11.00, per commemorare mons. Vincenzo Loiali v.m. nel 50° anniversario della morte (foranie di Amelia e Valle Teverina).

Altri appuntamenti comunitari sono il Ritiro del clero, nei giorni 17-18 febbraio a Vitorchiano, e la mattina del 21 marzo, lunedì santo, presso il monastero S. Chiara a Terni. Papa Francesco ci raccomanda l’iniziativa “24 ore col Signore”, da organizzare a livello foraniale soprattutto per favorire la celebrazione del sacramento della penitenza. Si stanno preparando diverse celebrazioni giubilari, non previste nel nostro calendario: con le Forze Armate (17 marzo), con il mondo del lavoro (19 marzo?) e con gli studenti delle scuole medie superiori. Raccomando di utilizzare il tempo di quaresima per preparare il giubileo delle varie foranie: dovranno essere momenti di conversione e di grande comunione parrocchiale, foraniale e diocesana. Due eventi particolarmente significativi per la chiesa diocesana suggelleranno la conclusione della quaresima e il tempo pasquale: • La Messa crismale, mercoledì santo, 23 marzo, alle ore 17.00, nella Chiesa Cattedrale. • L’ordinazione presbiterale del diacono Sandro Castellani, alle ore 17.30 del giorno 3 aprile, nella Cattedrale.

In riferimento alla preparazione e celebrazione delle feste pasquali, vi invito a rileggere la lettera circolare della Congregazione per il culto divino “Paschalis Solemnitatis – Preparazione e celebrazione delle feste pasquali”, sulla quale potremo confrontarci a voce. Il documento è un denso e prezioso manuale di formazione liturgica e spirituale e può rappresentare un impegno comune da compiere in questo tempo quaresimale. Intanto vi sottopongo due numeri, particolarmente urgenti. “Per compiere convenientemente le celebrazioni del triduo pasquale, si richiede un congruo numero di ministri e di ministranti” (41). “Qualora in qualche luogo risulti insufficiente il numero dei partecipanti, dei ministranti e dei cantori, le celebrazioni del triduo pasquale vengano omesse e i fedeli si radunino insieme in qualche chiesa più grande . Anche dove più parrocchie piccole sono affidate ad un solo presbitero è opportuno che, per quanto è possibile, i loro fedeli si riuniscano nella chiesa principale per partecipare alle celebrazioni.” (43). Ciò vale anche per la notte di Pasqua (cfr nn. 93-94).
Infine invito a ritrovarvi nei consigli pastorali parrocchiali e foraniali per discutere l’Instrumentum laboris circa le “Proposta di criteri, strategie ed orientamenti in vista di scelte pastorali da fare all’interno del territorio e della geografia della nostra Diocesi”.
Cari fratelli e sorelle, il tempo favorevole della conversione e della misericordia è davanti a noi. Desidero viverlo in comunione con le vostre comunità. San Valentino, nella cui festa iniziamo la quaresima, col suo magistero di amore e di intercessione, ci guidi nel compiere il bene. Maria SS. Addolorata, madre di misericordia, sia per tutti noi, conforto e consolazione.