La parrocchia di Montoro ha celebrato la festa del patrono Sant’Egidio abate domenica 3 settembre con la solenne messa presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu e concelebrata dal parroco don Giorgio Garofoli presso la chiesa di Santa Maria Assunta. E’ seguita la processione per le vie del borgo antico fino alla piazza baronale con la statua del Santo accompagnata dalla banda musicale di Cesi, dai bambini del catechismo e da numerosi fedeli.
“Sant’Egidio con il vangelo in mano che porge a noi – ha ricordato il vescovo – ci invita a non mettere in disparte la nostra testimonianza cristiana, quando a volte ci perdiamo dietro alle situazioni che allontano da Cristo. Dobbiamo pensare secondo Dio e non secondo gli uomini, costruendo un vangelo diverso da quello di Gesù Cristo. Non dobbimao distrarci nela seguire il Signore, dobbiamo tenere fisso lo sguardo su di Lui, capire il senso profondo del discepolato, non andare dietro a un’ideologia ma dietro ad una persona che è Gesù, fino a rinnegare se stessi, prendere ogni giorno la propria croce e seguirlo, perchè lui è davanti a noi con la sua croce. L’esempio di Sant’Egidio con la sua preghiera compie miracoli di guarigione. Sant’Egidio, che è ricordato come protettore dei mendicanti, dei malati di lebbra, dei portatori di handicap fisici, delle madri durante l’allattamento, contro il delirio della febbre, degli attacchi di panico, pazzia, sordita, alle quali noi possiamo aggiungere tutte le nostre povertà e intenzioni, ci insegni a seguire Gesù senza vergognarci e scandalizzarci di lui, ci confermi sempre nel valore eterno del Vangelo fino alla pienezza del definitivo incontro con Lui”.
Montoro – festa del patrono Sant’Egidio 2023
