Al termine della celebrazione il corteo storico, musici, tamburini, bambini e ragazzi del catechismo, i sacerdoti e le autorità sono usciti in processione con il busto di san Giovenale fino a piazza dei Priori, dove il vescovo Soddu ha salutato la cittadinanza e pregato per la città. La cerimonia si è conclusa con il rientro in cattedrale e la benedizione finale del vescovo alla comunità narnese e alla città.
Dalla loggia in piazza dei Priori il vescovo Soddu, ha invitato ad essere operatori di pace: “adoperarsi per la pace, perchè ciascuno può fare qualcosa, non può stare a gurdare quello che accade o lavarsi le mani; e ancora coltivare la pace attraverso la semina di segni di pace, ed infine educare alla pace che è oggi l’emergenza più grande se guradiamo a quello che ci circonda: l’educazione alla pace non si delega ma dobbiamo iniziare da noi e dalle nostre famiglie ad educarci alla pace. Saremo così orientati verso il Giubileo 2025 che non è altro che il cammino dell’umanità e della chiesa, per essere pellegrini di speranza che è il risultato di ciò che avremo saputo fare attraverso le nostre azioni”.
Narni – processione di San Giovenale per le vie del centro storico
