Per il sesto anno il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia sede di Terni ha organizzato fra le studentesse, gli studenti, gli ex-studenti, i docenti, tutto il personale, in occasione del Natale, la raccolta a favore della Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia e della San Vincenzo de’ Paoli della Diocesi. Una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione ed una raccolta di beni destinati ai bambini (matite, penne, colori, quaderni, libri di fiabe e di divulgazione scientifica, giocattoli anche usati, animali di peluche) che sono stati consegnati il 20 dicembre nel corso di una semplice cerimonia presieduta dal vescovo Piemontese e dal preside del dipartimento di Economia, prof. Loris Nadotti, al direttore della Caritas Ideale Piantoni per l’Emporio della Solidarietà della Caritas di via Vollusiano, e a Antonella Catanzani per l’Emporio Bimbi della San Vincenzo de’ Paoli di via Pascoli che è impegnato ad attenuare in modo particolare le disuguaglianze sociali tra i bambini.
L’iniziativa, oltre a rispondere alle esigenze materiali di persone di diversa età, intende sollecitare gli studenti e le studentesse ad una pratica di condivisione dei problemi che insorgono all’interno della comunità in cui vivono, anche come riconoscimento di appartenenza alla medesima.
“Non è una contraddizione che in un luogo dove si studia economia – ha detto il prof. Nadotti – si dia evidenza agli aspetti solidaristici, perchè nelle economie anche la solidarietà, il regalo, gli aspetti di relazione sono anche quelle che non hanno contropartite economiche, ma che hanno scambio non di beni materiali, ma di umanità, di relazioni e di capacità di immedesimarsi in situazioni difficili, pensando che non esistono solo consumi e che non tutti se li possono permettere. Questo ci fa sentire più solidali e vicini agli altri”.
Il vescovo si è complimentato per l’iniziativa che ormai è diventata una piacevole tradizione: “Oggi bisogna fare i conti sempre con una realtà svantaggiata che bisognerà sostenere in qualche modo – ha detto -. A Natale questo discorso della solidarietà, dell’incontro e dell’aiuto è più vivo, perchè ricordiamo la nascita di Gesù che ha preso su di sé la natura umana e ha trainato noi verso la natura divina, ed è questo il più bello scambio di doni. Sappiamo quanto oggi a Terni ci sia bisogno di aiuto e sostegno con l’opera degli empori, l’accoglienza, la mensa, l’emergenza freddo e tante altre cose che siamo impegnati a portare avanti. A Natale questa visione questa prospettiva è carica di speranza. Auguro che tutti possano sentirsi meglio, stare bene, vedere riconosciuta la propria umanità e i propri diritti. Ci faremo portavoce dei sentimenti di questa facoltà, che sono sentimenti di solidarietà mostrati anche in tante altre circostanze, e come cristiani pregheremo per tutti coloro che hanno espresso con il loro gesto attenzione per tutti quelli che sono meno fortunati”.
Natale 2018 – raccolta per gli empori solidali alla facoltà di Economia di Terni
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