Notte bianca di preghiera 2014

“Dove la gente si diverte, è bene che possa divertirsi anche con Gesù”. Ecco allora che la Notte bianca diventa anche una “Notte bianca della preghiera”.

L’iniziativa è di padre Massimo Vedova, francescano conventuale (come il vescovo Piemontese), che sabato sera porterà alla Notte bianca di Terni anche “Luce della notte”, inIziativa già sperimentata con successo in molte altre città italiane.

“Bisogna che i giovani non restino chiusi nelle loro parrocchie ma siano spinti a cercare gli altri giovani. E quale migliore luogo della Notte bianca?”.

Una notte che sarà dunque accesa anche dalla luce della preghiera. “Si tratta di un’iniziativa molto semplice: un gruppo di giovani andrà in cerca di altri giovani: un contatto di amicizia perché si possa comunicare la propria esperienza di Dio”.

Oltre a negozi, bar e ristoranti, quindi, sabato notte resterà aperta anche una chiesa – San Pietro nel cuore del centro storico – dove chiunque potrà entrare e fare un’esperienza di preghiera.

“La chiesa aperta è già un simbolo forte – spiega padre Massimo – ma la cosa più bella sono i giovani che vanno in cerca di altri giovani per comunicare l’amore di Dio e l’invitano a vivere questa avventura”.

Saranno una trentina i ragazzi che – arrivati da Terni, Foligno, Perugia e Gubbio – gireranno intorno alla chiesa in gruppi di due invitando ad entrare per per vivere questa “Luce nella notte”.

Dentro la chiesa si potrà scrivere una preghiera, un’invocazione, una domanda al Signore e poi ricevere un messaggio di risposta: una parola di Dio. Sembra una cosa semplice, ma in realtà ho visto centinaia di giovani piangere a dirotto davanti al Signore e molti cambiare vita. È un segno che la chiesa ha voglia di incontrare e non di trincerarsi nelle proprie sicurezze. È un esperienza che viene fatta da decenni sulle spiagge e nei luoghi dove i giovani si incontrano: discoteche, piazze, spiagge. Ogni volta con grandi sorprese e la più grande sorpresa è scoprire che tu ti scopri cambiato e scopri cose degli altri che non conoscevi, nascono relazioni incredibili con persone che non avevi mai visto e soprattutto molti ti dicono: “non pensavo che Dio è così».

Si parte intorno alle nove e mezza-dieci “fino a earuimento ragazzi”.

All’interno della chiesa canti, addobbo della chiesa e luci soffuse.