Parrocchia Immacolata Concezione – Incontro con il gruppo Scout e giovani

La penultima giornata della visita pastorale nella parrocchia della Polymer è stata dedicata agli incontri con i giovani della parrocchia, dai ragazzi del gruppo scout Agesci Terni 9, al gruppo giovani parrocchiale e agli educatori e formatori dell’oratorio. Il vescovo ha condiviso momenti di attività degli scout parlando loro del senso della visita pastorale come “una presenza prolungata del vescovo in una comunità per far sentire la presenza la visita del Signore, per rendersi conto della vita cristiana che viene svolta e anche per consegnare ribadire alcuni orientamenti che ci fanno sentire non come un’isola, ma come comunità come una cellula della chiesa in comunione con la diocesi” e quindi rispondendo alle loro domande sul ministero di vescovo.
Ha poi ringraziato gli educatori e formatori dei ragazzi per il prezioso servizio che svolgono a favore della comunità ecclesiale e della società “che dedicano passione, tempo, fatica per stare insieme per camminare insieme a voi e questo non deve passare inosservato. Un servizio che svolgete nei confronti di ragazzi e giovani con metodi diversi ma con l’unica finalità che è quella di far crescere le persone come cittadini, come uomini e donne e come cristiani” ha detto il vescovo.
“Voi non state qui solo o per fare delle cose, per stare bene insieme, per divertirvi, per fare una strada, ma soprattutto per crescere dal punto di vista umano, dal punto di vista civile, dal punto di vista associativo, dal punto di vista cristiano, nel servizio, nella capacità di stare in mezzo agli altri da persona adulta, capace di dare degli insegnamenti, di aiutare gli altri a crescere e tu stesso di sentire la gioia di essere vivo e utile in questa in questa comunità, in un cammino di crescita omogeneo nel corpo nella mente, nel cuore ma anche nella vita di fede”. Ha qui di ricordato come l’esperienza associativa si inserisce in un contesto diocesano, dove la parrocchia è una cellula della chiesa e della diocesi, ed ha invitato tutti a orientarsi nel dialogo e relazione anche con le altre realtà, a confrontarsi con gli altri giovani che sono nella diocesi, che si ritrovano in alcuni momenti importanti.