Parrocchia San Giuseppe lavoratore – celebrazione a conclusione visita pastrorale

Con una bella, gioiosa e partecipata celebrazione eucaristica nella chiesa di San Giuseppe lavoratore, domenica 7 aprile quinta di Quaresima, si è conclusa la visita pastorale del vescovo. Una vera festa della comunità, che il vescovo ha ringraziato per l’accoglienza e per i bei momenti trascorsi insieme. In particolare il ringraziamento è andato alla comunità francescana conventuale, al parroco padre Damian Frunza, al diacono Piantoni, agli accoliti, catechisti e collaboratori.
Una parrocchia con molti abitanti nata in un territorio di periferia, ma oggi rientra a pieno titolo nella nell’ambito del territorio cittadino, che è stata riferimento di tanti fedeli provenienti anche da altri luoghi. Una parrocchia viva con la presenza di gruppi, movimenti, associazioni che sostanzialmente vivono in armonia. E ancora la catechesi degli adulti proposta in una molteplicità di esperienze, la formazione nei gruppi, i ritiri nei tempi forti, la catechesi dei genitori dei fanciulli dell’iniziazione cristiana, la catechesi prematrimoniale, la presenza dell’Ordine Francescano secolare, le comunità del Cammino Neocatecumenale il gruppo di preghiera di padre Pio, il gruppo vedovile, la Caritas, il gruppo catechistico e le varie commissioni, il coro, l’oratorio, il circolo Acli sono una ricchezza di esperienze da non disperdere. Sono presenti gruppi dei giovani della Gi.fra, gli araldini e l’oratorio, gruppi nei quali gli adolescenti vengono seguiti e curati da animatrici e può “essere fermento per un’azione più qualificata che si avvalga anche di un regolamento formativo dell’oratorio” ha detto il vescovo.
“Ringrazio il Signore per l’esperienza di questi giorni vissuti intensamente scanditi da incontri da fraternità d’amicizia da comunione e conoscenza di tante persone di questa parrocchia affidata alla cura dei Frati Minori Conventuali e affidata al patrocinio di San Giuseppe Lavoratore. La visita pastorale serve anche ad indicare delle prospettive partendo dalla realtà: i gruppi associazioni e comunità dovrebbero intensificare la conoscenza reciproca e favorire maggiormente un impegno pastorale in comunione se si cammina e si lavora insieme e già questo è un aspetto importante della della chiesa L’efficienza riscontrata nei gruppi e nella parrocchia poggia su cristiani formati, ma occorre promuovere l’inserimento di giovani che li affianchino e per promuovere l’azione evangelizzatrice pastorale con nuove modalità e prospettive.
Il patrocinio di San Giuseppe Lavoratore spinga a qualificare l’azione pastorale sui temi sociali e del Lavoro e della trasformazione cristiana delle realtà mondane, la presenza delle Acli può essere di grande aiuto in tal senso. Non vi scoraggiate e guardate avanti con coraggio fiduciosi nella presenza e nell’aiuto del Signore che vi accompagni verso traguardi sempre più alti”.