La parrocchia di San Pietro a Terni festeggia il patrono con solennità e in comunione con la basilica di San Pietro a Roma in virtù del “vincolo spirituale di affinità” tra le due chiese, con l’ostensione della preziosa reliquia del sangue di San Pietro. La solenne messa di domenica 29 giugno è stata presieduta dal vescovo Francesco Soddu e concelbrata dai parroco don Adolfo Bettini e don Francesco Vaccarini e animata dalla corale parrocchiale.
“I santi Pietro e Paolo sono le colonne della Chiesa, fondate sulla roccia che è Cristo – ha detto il vescovo nell’omelia -. Essi ci vengono presentati affinché sulla loro fede, sulla loro opera evangelizzatrice possiamo innestare la nostra fede e la nostra testimonianza, certi che, uniti a loro, la nostra vita cristiana avrà il successo. Ma quale successo mi chiedo? Quello riservato a coloro che si abbandonano e seguono fino in fondo la logica delle Beatitudini; ossia l’esempio dato da Gesù unico salvatore del mondo. Davanti a quanto succede oggi nel mondo, alla mia e nostra povera vita, mi vengono in mente le parole del Signore che disse: “quando il Figlio dell’uomo ritornerà sulla troverà ancora la fede terra?”. Ci sostenga l’esperienza degli apostoli Pietro e Paolo che, nonostante la loro fragilità, il Signore affida il gregge e la testimonianza da dare, fondandole sulla roccia della fede e sull’amore, che scaturiscono unicamente da lui”.
Parrocchia San Pietro Terni – la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Soddu
