Parrocchia San Zenone – celebrazione a conclusione della visita pastorale

Con una bella, gioiosa e partecipata celebrazione eucaristica nella chiesa di San Zenone si è conclusa la visita pastorale del vescovo nella zona pastorale che comprende anche la parrocchia dell’Immacolata Concezione e San carlo a Collelicino, oltre alle chiese di san Giovanni nel borgo antico di Rocca San Zenone e la chiesa del cimitero.
Una vera festa della comunità, che il vescovo ha ringraziato per l’accoglienza e per i bei momenti trascorsi insieme. In particolare il ringraziamento è andato alla comunità missionaria della Provvidenza Santissima, al parroco padre Valdeci Trigo Ribeiro, a padre Igo e suor Roselene, agli accoliti e collaboratori e al coro.
Una comunità con diverse attività pastorali, dalla catechesi per l’iniziazione cristiana, quello per gli adulti con i 10 comandamenti e i sette segni, il gruppo Fede e luce, l’oratorio con numerosi animatori, i ministri istituiti, il coro e la presenza delle case di accoglienza della Caritas. La chiesa è cresciuta molto con i giovani, negli ultimi anni, grazie anche alle attività estive e l’animazione durante l’anno.
“Vorrei ringraziare il Signore per i frutti buoni di vita che sono presenti in questa comunità – ha detto il vescovo – per la comunità religiosa della Provvidenza Santissima i Missionari e missionarie che sono impegnati nella preghiera e nell’azione pastorale e missionaria. La presenza ulteriore giovane sacerdote è una grazia che deve essere valorizzata soprattutto per la pastorale giovanile, perché sappiamo che i giovani si evangelizzano con i giovani. In questa zona è ancora presente la capacità di relazionarsi tra vicini, un aspetto che va curato non va lasciato a sé stesso. C’è la positiva esperienza di catechesi degli adulti nello stile dei dieci comandamenti così pure i gruppi e le associazioni ministri vari sono un dono del Signore mi ha colpito in modo particolare l’esperienza di fede e luce; l’impegno generoso della pastorale giovanile con un gruppo di giovani animatori motivati”.
Ed infine alcuni suggerimenti per migliorare l’impegno che vede coinvolti tutti: “occorre proseguire nell’azione missionaria secondo l’Evangelii Gaudium che avete approfondito; occorre allargare il numero degli operatori pastorali poichè i numerosi impegni ricadono spesso sulle stesse persone generose. Occorre organizzare una preparazione di questi operatori pastorali, usufruendo anche delle iniziative che sono proposte dalla diocesi. Occorre coinvolgere maggiormente nella formazione e nella vita della comunità i genitori dei fanciulli del catechismo dell’iniziazione Cristiana e anche in una pastorale familiare della parrocchia, motivandole e stimolandole. Organizzare un progetto pastorale, un programma pastorale di evangelizzazione del territorio e una maggiore presenza nelle iniziative e nel cammino diocesano di comunione e missione. Vi ringrazio per quello che fate per quello che siete e vi incoraggio ad andare avanti”.
La celebrazione si è conclusa con la consegna della ceramica della visita da parte del vescovo e una medaglia realizzata dal un artigiano locale, donata al vescovo, che raffigura le tre chiese del territorio con al centro San Zenone.