Parrocchia Sant’Antonio Terni – saluto a Padre Luca Paraventi e accoglienza nuovo parroco

Venerdì 1 novembre, nella festività di tutti i Santi,  è stata celebrata dal Parroco la santa messa parrocchiale. Al termine della celebrazione è stato chiesto ai presenti di sedersi per ascoltare una comunicazione che avrebbe riguardato la Parrocchia: “Dopo essersi resa vacante la guida della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli in Assisi e della relativa unità Pastorale, a seguito della nomina di Padre Marco Vianelli O.F.M a Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia, la Provincia Serafica dei Frati Minori ha nominato come successore il nostro amato Parroco Padre Luca Paraventi O.F.M”.
La notizia ha lasciato sorpresi i presenti, che non potevano proprio immaginare il trasferimento del proprio Parroco dopo l’inizio dell’anno pastorale. Tuttavia nello spirito di obbedienza che ha sempre caratterizzato i parrocchiani di Terni, questa decisione è stata accolta con umiltà ma non senza dolore.

Succede a lui padre Vito D’Amato O.F.M come parroco in solidum di Sant’Antonio Terni, mentre padre Danilo Tremolada O.F.M assume la guida della Parrocchia come moderatore.

Quella di Terni, è stata una fraternità composta da elementi molto diversi fra di loro, ma che hanno saputo essere una famiglia autentica, che ha gareggiato nello stimarsi a vicenda, e che come insegna Jean Vanier, ha saputo essere “specchio” l’uno con l’altro.
Tante sono state le opere lasciate da Padre Luca, che ha potuto contare sulla collaborazione preziosa dei suoi confratelli. Ed è proprio grazie all’appoggio su questi confratelli, che Padre Luca ha saputo spendersi ed esprimersi al meglio; un uomo di pace, mediatore tra gli uni e gli altri, sempre presente a chi gli chiedeva udienza, sempre vicino agli ultimi, ai poveri, ai malati, stando vicino alle realtà più emarginate della città all’interno del territorio parrocchiale, ai tanti indigenti che bussavano alla porta, andando nelle case degli infermi e negli ospizi portando il pane eucaristico e la parola di Dio; un Parroco dentro il tempo storico che ha vissuto, che ha saputo alternare momenti conviviali di festa, con momenti di ritiro, di preghiera e di esercizi spirituali; capitava spesso di vedere in lontananza un saio in giro per la città, ed avvicinandosi ci si accorgeva che era lui, mentre faceva visita alle famiglie, ai commercianti, ai lavoratori della Parrocchia; a lui si deve la nascita del centro diocesano per la Famiglia “Amoris Laetitia” promosso dalla Diocesi di Terni Narni Amelia in seno alla Commissione per la pastorale familiare di promozione e difesa della vita. A lui si deve la nascita del centro d’ascolto Caritas Sant’Antonio, modello per la tutta la chiesa umbra; una Parrocchia dove coabitano insieme non solo la Caritas con la Conferenza San Vincenzo De Paoli, ma addirittura un terzo gruppo caritativo dal nome “Cinque Pani e due Pesci”, che coordinati insieme, rispondono alle esigenze delle povertà che caratterizzano la periferia della città all’interno del territorio parrocchiale.
A lui si deve la rinascita della Festa di Sant’Antonio da Padova, e del comitato festa; una piacevole Dio-incidenza ha voluto infatti che Padre Luca, nato il 13 giugno, giorno in cui la chiesa festeggia il Santo dei miracoli, Antonio di Padova, fosse proprio il parroco dell’omonima parrocchia, festeggiando nello stesso giorno il Patrono ed il proprio compleanno.
Tanti anche i bambini entrati nella Chiesa con il battesimo, le coppie di fidanzati guidati al matrimonio, in un tempo in cui la chiesa registra numeri senza precedenti nella storia, Sant’Antonio resta un’isola felice per grazia di Dio.
Di tutto questo e di tanto altro, rendiamo grazie per il dono di questi meravigliosi anni con il nostro amato Padre Luca, che come il buon pastore ha amato il gregge dando la sua vita per ognuno; a lui diciamo grazie per aver amato senza misura, affidandolo a Dio e a San Francesco per il nuovo compito che gli è stato dato, augurando buon lavoro a lui, ed al nuovo parroco che verrà.