Pasqua 2015 – celebrazione della Domenica delle Palme

Celebrazione della Domenica delle Palme, che il vescovo Giuseppe Piemontese, ha presieduto nella Cattedrale di Terni con il rito della benedizione dei rami d’ulivo all’interno del Cortile dei Vescovi nel palazzo vescovile, quindi la processione d’ingresso in Cattedrale passando per piazza Duomo, e con la lettura della Passione di Gesù.
“Questa giornata ha due momenti contrapposti che riguardano Gesù ma che riguardano anche ciascuno di noi – ha detto il vescovo nell’omelia. Un momento di festa e di gloria, Gesù che entra a Gerusalemme e viene accolto come Messia su un dorso d’asino, nell’umiltà e accolto dalla gente semplice, osannato.
Poi c’è il momento della passione che è la persecuzione di Gesù da parte dei capi e dei giudei e alla morte di Gesù. La croce pesante, le umiliazione, le ferite. Perché tanta cattiveria? Quella gente cattiva siamo noi, che con i nostri peccati abbiamo causato la passione e morte di Gesù. Gesù lo accettato per amore, perchè ci vuole bene e ha voluto mostrarci un esempio del suo amore e di come noi possiamo rapportarci a lui e corrispondere al suo amore.
Tra i personaggi del racconto della passione quello del centurione, il capo dei soldati che hanno crocifisso Gesù. Quest’uomo era un pagano, uno straniero, uomo di altra cultura, soldato abituato alla violenza e all’oppressione, che quando vede spirare Gesù dice: “Veramente quest’uomo era figlio di Dio”. Pronuncia la sua professione di fede. Che cosa ha spinto questo centurione a professare questa professione di fede? E’ Gesù che sulla croce pronuncia parole di perdono. Gesù insegna la fedeltà a Dio e l’amore per gli uomini fino a dare la vita. In questa settimana accompagneremo Gesù e avremo modo di approfondire il suo mistero di amore, che è quello che ci insegna oggi: ad amare Dio a compiere la sua volontà e ad amare gli uomini anche i nostri persecutori, quelli che ci tradiscono e ci causano la sofferenza e la morte”.

 

 

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