Celebrata nella Cattedrale di Terni dal vescovo Francesco Antonio Soddu la liturgia della passione del Signore con l’adorazione della croce. La processione d’ingresso dei sacerdoti che ha attraversato la navata della chiesa, iniziata nel silenzio senza canti, ha raggiunto l’altare spoglio, dove la celebrazione è proseguita con la proclamazione della Passione, l’adorazione della Croce e la comunione. Hanno concelebrato don Alessandro Rossini parroco della Cattedrale, don Salvatore Ferdinandi vicario generale, padre Mario Lendini, don Roberto Cherubini parroco di Santa Croce, don Antonio Maniero.
Al centro della riflessione del vescovo, rifacendosi alla lettura del profeta Isaia e della lettera agli Ebrei, il rigenerarsi nell’amore: “Un disegno di amore di Dio, affinchè rinati dalla nuova terra data da Gesù umiliato, possiamo imparare l’obbedienza all’amore di Dio, i comandamenti che nascono dall’amore. Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio unigenito affinchè credendo in Lui possiamo avere la vita eterna”.
Dopo la lettura della passione di Cristo si è pregato con una serie d’invocazioni per la chiesa, per le categorie della società civile, i credenti e non credenti, i tribolati e malati, per la pace, perchè il mondo sia liberato dalle sofferenze del tempo presente, perchè si estingua l’odio e la violenza, perchè regni la pace, la concordia, la comunione, la giustizia.
