A conclusione della festa dedicata alla Madonna del Ponte a Narni scalo e recuperando la tradizione devozionale dei cammini a piedi verso luoghi santi, la ripresa dell’attività pastorale diocesana vedrà la comunità ecclesiale riunita domenica 9 settembre per il pellegrinaggio al santuario della Madonna del Ponte.
Un pellegrinaggio che trova le sue radici nella devozione mariana, nella cultura dell’amore e della pace, per cogliere una nuova forza, una nuova ispirazione, un impegno concreto nella società e nel mondo. Una preghiera corale per porre sotto la protezione della Madonna l’intera chiesa diocesana affidando a Maria il desiderio di pace dell’umanità intera.
I pellegrini convergeranno al Santuario della Madonna del Ponte da diversi punti d’incontro: dalla Concattedrale di Narni, dalla chiesa di S. Antonio da Padova a Narni Scalo, dalla chiesa di S.S.Rita e Lucia a Narni, mentre il gruppo di Comunione e Liberazione partirà alle 14.30 dalla chiesa Immacolata Concezione alla Polymer di Terni percorrendo a piedi un percorso di circa 10 chilometri.
Il pellegrinaggio si concluderà con la solenne concelebrazione con i sacerdoti e fedeli della diocesi alle ore 18, che sarà presieduta dal rettore del santuario mons. Piergiorgio Brodoloni.
Quella del pellegrinaggio alla Madonna del Ponte, copratona della diocesi, è un’antica tradizione legata ad uno dei più importanti santuari mariani del territorio dove è custodita l’immagine di Maria con il Bambino, affrescata nella grotta all’interno del santuario, risalente al 1050 e da sempre molto venerata. Già in quel periodo viandanti e pellegrini di passaggio lungo la via Flaminia avevano l’abitudine di soffermarsi davanti alla grotta, in segno di venerazione e di culto per la Madonna. Attorno alla grotta venne costruito il Santuario, consacrato poi nell’anno 1728. Con il tempo la popolarità della Madonna del Ponte si accrebbe notevolmente, tanto che nel 1754 l’immagine sacra fu solennemente incoronata.