Saluto all’accoglienza della Madonna del Rosario di Pompei

Saluto e ringrazio il Sindaco di Terni on. Leopoldo Di Girolamo, le autorità civili e militari, mons. Tommaso Caputo arcivescovo e custode della immagine insigne e del santuario di Pompei. Saluto i tutti voi, sacerdoti e fedeli intervenuti, i sacerdoti accompagnatori della sacra icona.
La parrocchia cattedrale di Terni e la sottosezione Unitalsi di Terni si sono fatti promotori di una iniziativa di fede e di amore verso Maria Santissima, Madre di Dio e della Chiesa e venerata col titolo della Beata Vergine del Rosario di Pompei.
Nell’accoglienza rituale dell’immagine, noi intendiamo rendere omaggio a Maria Santissima, che viene a visitare la nostra città e la nostra diocesi in un momento particolarmente critico per la società, per la chiesa, per l’Umanità e per le singole famiglie.
Con fede, amore e devozione diamo il benvenuto a Maria Santissima e ci disponiamo a trascorrere qualche giorno in compagnia prolungata con la Madre del Signore e madre nostra.
A Lei vogliamo consegnare e affidare idealmente la comunità civile ed ecclesiale.
La Vergine del Rosario nella storia si è mostrata:
Protettrice e difesa dai nemici spirituali
Regina della pace
Sostegno delle famiglie e dei poveri
Madre di misericordia per tutti coloro che cercano la verità o che cercano il perdono e il riscatto da errori e sbagli morali ed esistenziali.
Accogliamo l’immagine miracolosa e significativa di Maria Vergine che ci presenta suo figlio Gesù a nostro conforto e via di salvezza.
Inoltre consegna la corona del Rosario, quale strumento di evangelizzazione, di pace interiore e di rinnovamento civile, sociale ed ecclesiale.
Sono soprattutto i malati e i membri dell’Unitalsi, che hanno voluto questo pellegrinaggio, i protagonisti, che evidenziano il senso di questo evento.
Chiediamo a Maria, salus infirmo rum, la guarigione fisica e interiore dei mali che affliggono l’umanità e soprattutto il segreto per dare senso alla sofferenza esistenziale e ineliminabile. E in noi e intorno a noi vi e tanta sofferenza.
Ci accompagna in questo pellegrinaggio il venerabile Giunio Tinarelli, figlio eletto di questa città e della nostra chiesa locale, e maestro e modello di fede e speranza nella sofferenza.
In questo pellegrinaggio mariano intendiamo esprimere il nostro ringraziamento per la conclusione della vertenza AST e affidare a Maria le altre situazioni in stato di crisi. Noi crediamo nella forza della preghiera e nella intercessione di Maria Santissima, aiuto dei cristiani.
Grazie a quanti sono presenti e vorranno trascorrere un momento in compagnia di Maria.
Salutiamo Maria riassumendo i nostri sentimenti con le parole dell’Angelo Gabriele e della Chiesa:
Ti saluto, Maria, piena di Grazia: il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù.

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