Nell’ambito degli eventi valentiniani, sabato 4 marzo alle ore 18 nella basilica di San Valentino, si terrà il concerto dell’orchestra, del coro e di cantanti solisti, diretti da Alessandro Zucchetti, allievo della classe di Direzione d’Orchestra dell’istituto Briccialdi, che eseguirà la cantata ‘Il martirio di San Valentino’, composta dal nonno omonimo di Giacomo Puccini nel 1754. Si tratta della prima esecuzione dell’opera nell’edizione critica prodotta dalla musicologa Chiara Comastri nel 2005.
La manifestazione è stata promossa dal Centro culturale valentiniano ed è ad ingresso libero.
L’opera è stata commissionata a Puccini nel 1754 dalla città di Bientina (Pisa) per celebrare il proprio patrono, di nome Valentino, la cui festa ricorre nella domenica di Pentecoste. Sarebbe dunque da escludere ogni attinenza con il patrono di Terni. Eppure… In totale assenza di fonti relative alla vicenda del San Valentino di Bientina, il librettista ha adottato il plot narrativo della passione di un Valentino martire e presbitero romano, che si celebra come martirizzato il 14 febbraio. La sua vicenda è molto diversa da quella attestata nel testo agiografico del San Valentino vescovo patrono di Terni ma la coincidenza della data del martirio ha aperto una lunga e non esaurita questione valentiniana.
Dunque, se a prima vista sembrerebbe che San Valentino rimanga estraneo a questa vicenda musicale, in realtà Bientina e Puccini restituiscono indirettamente una specie di gemellaggio musicale tra Terni e Bientina, con la sovrapposizione artificiosa dei venerati omonimi Santi patroni, per il tramite della fragile legenda del Valentino romano.
San Valentino 2023 – concerto “Il martirio di San Valentino” eseguito dall’Istituto Briccialdi
