San Valentino 2023 – mostra “Tu sei un valore” sulla esperienza del Meeting Point di Kampala in Uganda di Comunione e Liberazione

Dal 27 febbraio al 4 marzo, al Palasì in piazza della Repubblica a Terni, nell’ambito delle Manifestazioni Valentiniane “Dall’amore, alla vita, alla pace”, sarà allestita la mostra “Tu sei un valore” sulla esperienza del Meeting Point di Kampala in Uganda, promossa da Comunione e Liberazione Terni.
Il 27 febbraio alle ore 17,30 l’inaugurazione della mostra vedrà la presenza del curatore Matteo Severgnini rettore dell’Istituto Regina Mundi di Milano, di Rose Bugingye fondatrice Meeting Point International in collegamento streaming da Kampala e di mons. Francesco Antonio Soddu, Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni ore 10:00 -12:00 e 15:30-17:30
Info e prenotazione visite guidate: 3927093932 Stefano dalle 10:00 alle 12:00

La mostra è un racconto di fatti, nomi, luoghi: un uomo, un sacerdote brianzolo, fondatore di un movimento cattolico a partire diciamo dal 1954; una donna africana nata a Kampala nel 1968 si chiama Rose; una guerra civile tra le più feroci di quelle che insanguinano il continente africano, 1986; l’aids; centinaia di donne vittime degli abusi della guerra; una cava di pietra; un uragano negli Stati Uniti 2005; collane di carta; due scuole e tanti altri volti e sguardi. Prova ora a immaginare una storia, mettiti alla regia di questi eventi, lascia che i tuoi personaggi si incontrino sulla scena dello stesso mondo da cui li abbiamo presi… Non ci riesci? Ecco, questo sono gli eccezionali ingredienti di un flusso di storia che ci raggiunge oggi per un unico scopo: riconoscere il valore infinito che ciascuno di noi è.
La mostra racconta la vita quotidiana delle decine di collaboratori di Rose Bugingye, delle migliaia di ugandesi che, attraverso le opere da lei fondate, hanno incontrato una possibilità di riscatto. Tra le stesse opere, rientrano due scuole frequentate ogni anno a Kampala da un migliaio di alunni, due Meeting Points nelle baraccopoli di Naguru e Kireka, sempre nella capitale ugandese, che aiutano ogni giorno centinaia di persone, la scuola di formazione per insegnanti, la Casa che accoglie 63 bambini abbandonati, ma anche la rete di adozioni a distanza che con il supporto di Avsi coinvolge 1459 minori.
In particolare, negli slums di Naguru e Kireka vengono accolte quotidianamente decine e decine di donne ammalate di Hiv o di Aids, provenienti dalle esperienze più strazianti. Si tratta di donne che sono state violentate, a volte rapite dai ribelli e, in questi casi, costrette anche ad uccidere e talvolta a mangiare carne umana. A centinaia di quelle donne Rose ha restituito il loro valore, la serenità, addirittura la felicità, mediante il lavoro quotidiano, ma anche con momenti giornalieri di festa, nei quali raccontano nel canto le loro storie drammatiche, in particolare nel brano When I met Rose (quando ho incontrato Rose), ripetendo frequentemente “Now I’m free” (Ora sono libera).

Matteo Severgnini
Curatore della Mostra “Tu sei un Valore”
Matteo Severgnini è rettore dell’istituto Regina Mundi di Milano da gennaio 2023.
E’ stato il direttore della Luigi Giussani High School di Kampala in Uganda dal 2012.
In questi anni la sfida educativa e la passione per la crescita delle nuove generazioni hanno originato
numerose collaborazioni con istituti internazionali che hanno fatto dell’educazione la propria missione,
creando così una rete di cooperazione e discussione culturale che arricchisce il lavoro comune. Tra i
vari istituti segnaliamo: l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; the University of Notre Dame
in South Bend, Indiana; the Catholic University of America of Washington; Cristo Rey High School of
Boston; the Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt, la scuola Sacro Cuore di Milano; la scuola
superiore La Traccia di Bergamo, the Cardinal Maurice Otunga School in Nairobi; the Saint Peter and
Paul school di Lagos.
Matteo Severgnini ha svolto la propria professione di direttore e ora di rettore avendo coscienza che
insegnare è veramente la modalità adulta per imparare. Da questo giudizio sorge l’urgenza di essere
educati per educare, condividendo la proposta educativa e l’ideale delle scuole che è scoprire se stessi,
il proprio valore infinito e unico. “La cosa più importante è la scoperta di non essere definiti dalla
povertà e dalla malattia, e quando si scopre il valore infinito di se stessi, allora a quel punto si può fare
tutto”, ricorda una delle fondatrici Rose Busingye.
Matteo Severgnini ha sempre condiviso la propria vita con le giovani generazioni, sia per il lavoro di
insegnate che ha svolto da quando ha conseguito la laurea nel 2005, in Filosofia e Storia all’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sia per il semplice riconoscimento che l’educazione del cuore è
l’unica vera emergenza che contraddistingue l’epoca umana.
Per questa consapevolezza Matteo Severgnini ha aderito e aderisce a diverse attività ed eventi.
Dal 2003-2005 è stato presidente dell’associazione universitaria “Oltre il suono”. Una organizzazione
culturale e musicale che ha programmato e realizzato più di 20 incontri pubblici nella città di Milano,
con lo scopo di conoscere, attraverso la musica, la bellezza dell’espressione umana.
Socio fondatore dell’associazione “Centocanti”, associazione culturale per la divulgazione dell’opera di
Dante Alighieri e della letteratura italiana. L’associazione è nata da una decina di studenti dell’Università
Cattolica e, nell’arco di poco più di un anno, ha coinvolto più di cento studenti da tutta Italia e dal
mondo, che hanno dato vita ad una “Divina Commedia” vivente, apprendendo a memoria un canto
della Commedia.
Ha collaborato all’ideazione ed alla realizzazione dell’evento “Centocanti per Milano” del 31 marzo
2006, primo nel suo genere, che ha visto un centinaio di studenti membri dell’associazione Centocanti
coinvolti nella recita integrale della Commedia di Dante per tutta la città di Milano.
Ora segue gruppi di giovani a Kampala e Nairobi.