San Valentino – la celebrazione del solenne Pontificale in Cattedrale – l’omelia, le foto e il video

«La festa del nostro patrono offre, ancora una volta,  l’opportunità di richiamarci ai principi del rispetto reciproco, del dialogo, del rispetto dei ruoli, della cooperazione per la promozione del bene comune e della pace» è l’invito rivolto dal vescovo Piemontese in occasione della celebrazione del solenne pontificale che ha presieduto nella Cattedrale di Terni, con la partecipazione di ottanta sacerdoti, diaconi, le autorità civili nazionali, regionali e cittadine, i sindaci del comprensorio, le autorità militari, i cavalieri e dame del santo Sepolcro, confraternite, associazioni e movimenti e tantissimi fedeli. «Ma nello stesso tempo vogliamo riscoprire valori e tradizioni della nostra comunità cittadina che risalgono a san Valentino e che si sono conservati resistendo all’usura dei secoli – ha aggiunto il vescovo -. E’ una scommessa difficile e ardita, ma forse da tutti desiderata: il riconoscimento della diversità in ogni campo e la custodia e affermazione creativa dei valori, patrimonio secolare di fede della nostra gente; il rispetto delle regole della democrazia e l’attenzione dovuta ad ogni uomo o donna e ad ogni minoranza civile, religiosa e sociale».

«San Valentino ha plasmato cristianamente la città di Terni durante il suo lungo ministero episcopale, durato, per oltre 70 anni – ricorda il vescovo -. La sua fede,  il suo rapporto con Dio, mai rinnegato e testimoniato nei lunghi anni di ministero episcopale e nella finale affermazione del suo credo con il dono della vita».

«La festa di san Valentino si intreccia quest’ anno, con l’inizio della quaresima: la memoria della passione di san Valentino si coniuga con la memoria della passione di Gesù e anche con quella di ciascuno, immersa nel nostro tempo caotico e disorientato  – ha sottolineato il vescovo nell’omelia -. La quaresima, paradigma di tentazione e di prova, è il tempo di preparazione alla Pasqua: la Risurrezione di Cristo viene preparata e anticipata dalla nostra vittoria sulle tentazioni, da quelle quotidiane a quelle esistenziali che ostacolano  l’orientmento fondamentale della esistenza, a quelle che distolgono dallo schierarci sul versante della verità e della giustizia,  della lotta contro la malattia e contro la morte. La passione di san Valentino si è conformata a quella di Gesù e noi siamo chiamati oggi a confrontare la nostra passione con quella di Valentino e di Cristo».

 

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   L’OMELIA DEL VESCOVO 

 

 

 

 

pontificale San Valentino 2016 (7)  IL VIDEO DEL PONTIFICALE

 

 

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