Santa Maria della Pace Valenza – ingresso del nuovo parroco don Tiziano Presezzi

Domenica 16 aprile, II domenica di Pasqua, con la celebrazione presieduta dal vescovo Francesco Soddu nella chiesa di Santa Maria della Pace ha fatto l’ingresso il nuovo parroco don Tiziano Presezzi, che subentra a don Marcello Giorgi. Hanno concelebrato don Camillo Camozzi, don Lisnardo Morales, don Marco Decesaris, don Marcello Giorgi ed ha prestato servizio il diacono Mauro Pacifici. All’inizio della liturgia è stato presentato il nuovo parroco dando lettura del decreto episcopale. E’ seguita l’aspersione dei fedeli da parte del parroco e la liturgia della Parola.
La comunità parrocchiale, i tanti ragazzi presenti, giovani del gruppo parrocchiale e la corale parrocchiale che hanno animato la celebrazione, hanno accolto con gioia il nuovo parroco.
L’arrivo di un nuovo sacerdote nella comunità rappresenta un momento di festa e ringraziamento al Signore e manifesta l’importanza della comunità stessa nella vita della parrocchia: “Oggi inizia un cammino pastorale nuovo – ha detto il vescovo -. Un cammino insieme ad un nuovo sacerdote con il quale condividere la vita di questa comunità per il bene della chiesa”.
Il vescovo ha poi invitato i fedeli a vedere i nuovi sacerdoti come inviati nel nome del Signore ad annunciare il Vangelo: “Come il padre ha mandato me così anche io mando voi” – ha ricordato – che è valido per tutti ma specie per coloro che il Signore ha scelto come suoi ministri per essere portatori del Vangelo e testimoni della sua risurrezione”.
“Gesù nei segni della passione ci regala la pace – ha concluso il vescovo – è il dono della pace che Cristo ha guadagnato e pagato con la sua morte. Le sue cicatrici sono evidenti, presenti nella storia di tutti i giorni. La nostra fede si gioca nell’essere nel tessuto sociale vivo della realtà umana per vedere, toccare e fare, ed essere promotori di giustizia e pace. La pace si deve accolgiere dal Signore e divenire strumento di pace, quanto dire universalmente al mondo d’oggi ma a cominciare dai rapporti interpersonali”.
Al termine don Tiziano ha ringraziato per l’accoglienza e invitato i fedeli ad operare insieme per l’edificazione di una comunità fraterna e viva.