Valenza visita pastorale – incontro con i ragazzi del catechismo e le suore della casa di accoglienza Santa Maria della Pace

Terzo giorno della visita pastorale della parrocchia di Valenza caratterizzato dall’incontro con i ragazzi della catechesi, i loro genitori e catechisti.
Il vescovo ha sottolineato l’importanza del ruolo della famiglia nella trasmissione della fede, nella pratica religiosa, nel dare ai bambini ragioni di speranza adatte alla loro età.
“Oggi nelle nostre comunità notiamo che i bambini non conoscono i segni principali della fede – ha detto il vescovo – non sono entrati nel mondo religioso perché non gli è stato insegnato. Per questo invito tutti a ripensare questo e vi incoraggio nel proseguire nel cammino di fede vostro e dei vostri figli”.
A supporto dei genitori e famiglie la diocesi offre e propone un percorso è accompagnamento per i bambini da zero a sei anni.
“E’ fondamentale che si dia un aiuto per crescere nella vita cristiana, nell’inserimento nell’iniziazione cristiana e preparazione ai sacramenti. E’ fondamentale fare insieme l’esperienza di chiesa e continuare in un percorso di formazione e crescita continua per dare gli strumenti e capacità per affrontare le situazioni difficili della vita da cristiani secondo modelli di vita cristiana”.


Nella mattinata il vescovo ha visitato la “Casa per la speranza Santa Maria della pace” a Valenza, opera segno della Caritas diocesana gestita dall’associazione di volontariato “San Martino”, che ospita donne sole, italiane e straniere, e con figli minori, attualmente quattro donne e un bambino, che si trovano in un momento di grave difficoltà della loro vita, per offrire loro una collocazione abitativa adeguata, un ambiente familiare con uno stile di vita improntato a regole, rispetto, sicurezza, capacità di collaborazione. La casa è gestita dalle suore della congregazione “Nostra Signora dell’Incarnazione” provenienti dalla Costa d’Avorio, che accompagnano le ospiti lungo un percorso che le aiuti a ritrovare la necessaria autonomia nel vivere la propria vita.