Visita al liceo artistico “O.Metelli” e all’istituto tecnico “Cesi – Casagrande”

In occasione della visita pastorale alla parrocchia del Sacro Cuore Eucaristico di Terni, il vescovo ha incontrato gli studenti e docenti del liceo artistico “O.Metelli”, insieme alla dirigente scolastica Roberta Bambini, e accompagnato dal parroco padre Marco Ronca. Il vescovo ha visitato i vari laboratori dell’istituto che riguardano architettura e ambiente, audiovisivo multimedia, grafica, arti figurative – grafico-pittorico, design – metalli oreficeria, design – arredamento e legno e si è complimentato per il lavoro che viene svolto di grande creatività e bellezza.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione di un video di presentazione dell’istituto e dalla presentazione di alcuni progetti di integrazione e tutoring.
“Sono qui per ascoltarvi – ha detto il vescovo – per conoscere quelle che sono le vostre aspirazioni, che devono essere grandi per avere un futuro migliore”.
Gli studenti hanno quindi posto delle domande al vescovo sulla chiesa nella società attuale e su come vivere da cristiani. “La chiesa continua ad avere un impatto molto grande nella società – ha detto il vescovo – ponendosi in dialogo con le società multiculturale e multireligiosa. E’ necessario mettersi in dialogo, fare in modo che si possa testimoniare la propria fede e il proprio credo, ma questo non dialogo con gli altri. Il dialogo deve avvenire anche nella scuola, tra di voi, aperti alle esperienze di altre religioni di altre persone. Le religioni portano tutte a cercare il bene, diffidate di quelle religioni che propongono la odio, la guerra”.
Parlando del cammino formativo umano e culturale il vescovo ha inviato i ragazzi a non accontentarsi: “Alla vostra età non ci sono scelte assolute sono tutte in divenire, alla ricerca di una verità, alla ricerca del bene e il meglio per voi stessi: questo è il lavoro che dovete fare. Vi auguro di arrivare alla verità, non accontentatevi di essere mediocri ma cercate il massimo in ogni campo nelle relazioni, nello studio, nella professione che volete fare, nell’amore. Volate alto, cercate il massimo da voi stessi, non accontentatevi del poco altrimenti resterete mediocri per tutta la vita e la vostra vita non sarà piena. Vi auguro di raggiungere la felicità e la piena realizzazione nella vita”.
Al vescovo è stata donata una croce pettorale eseguita a mano con fili di argento ideata da Scimia Sharon della classe 3D e una incisione raffigurante la cascata delle Marmore.

Secondo appuntamento con gli studenti e docenti dell’IISPTC “Casagrande – Cesi” dove il vescovo è stato accolto dalla dirigente scolastica Matilde Cuccuini, dai docenti di religione e dagli studenti che frequentano i corsi di servizi di sala e accoglienza dell’alberghiero.
Nell’auditorium dell’istituto il vescovo ha parlato della visita pastorale e dialogato con gli studenti che hanno posto alcune domande sugli scandali nella Chiesa. “La chiesa è fatta da uomini, che sono peccatori, che sbagliano – ha detto il vescovo – Ma c’è anche la presenza di Gesù, che santifica, che purifica. La chiesa deve prestare attenzione e rinnovarsi, lasciarsi purificare, non pensarsi perfetta. Bisogna lottare contro il peccato e far emergere il bene. Purtroppo spesso, si mettono in evidenza i limiti della chiesa e non le tante opere di bene di religiosi e cristiani laici, dei missionari i terre lontane. Sappiate guardare il bene che c’è nella chiesa e stigmatizzare il male, per aiutare noi sacerdoti, in primis, ad essere più santi”.
Il vescovo ha quindi invitato i giovani ad essere responsabili “Importante è non trovare cattivi maestri che vi incammineranno su strade sbagliate. Siate responsabili, non lasciatevi ingannare dalle false sirene. Non accontentatevi di poco, ma cercate il massimo nello studio, nella processione, nell’amore. Vi auguro di poterlo realizzare”.
Il vescovo ha benedetto alcun crocifissi per la scuola. L’incontro si è concluso con il pranzo realizzato dalle classi di enogastronomia e servito nella nuova e accogliente sala da pranzo dell’istituto.