Andare in Terra Santa non è un semplice viaggio, ma è “il viaggio”! Quello della vita. Lo sanno bene i tanti pellegrini che hanno visitato la terra di Gesù.
Un viaggio che diventa pellegrinaggio, dove la vita trova un alimento per il cuore, nei luoghi toccati, percorsi e vivificati dalla mission di Gesù. Un “Santuario a cielo aperto” dove le pietre parlano e generano forti emozioni illuminanti. Un cammino dal quale non si torna come si è giunti.
Nazaret, luogo dove tutto ha inizio, dove Dio entra nella Storia. Cana, per rinnovare le promesse dove i sogni diventano segni. Il monte delle Beatitudini e il lago di Tiberiade, per risentire la Sua voce. E poi il Tabor, Cafarnao, il deserto di Giuda e tanto altro. Poi da Betlemme a Gerusalemme, dalla nascita alla passione, dalla morte alla risurrezione. L’emozione del Cenacolo, la commozione dell’orto degli Ulivi, per portare le mani a sfiorare la pietra su cui Egli pianse lacrime e sangue e poi le ginocchia piegate davanti al Sepolcro che ne custodì brevemente le spoglie… Una tomba vuota. La tomba del Vivente!
Per info don Fabrizio Bagnara
Pellegrinaggio in Terra Santa dal 12 al 19 settembre
