L’Abbazia di San Cassiano si trova nei pressi di Narni, sulle pendici scoscese del monte di Santa Croce non distante dall’imboccatura della gola del fiume Nera, in una posizione che domina l’antico tracciato della via Flaminia, tra Narni Scalo e Stifone. E’ un’abbazia benedettina del X secolo, le prime notizie riguardanti il monastero si ritrovano nel Chronicon farfense di Gregorio da Catino, in cui l’Abbazia di San Cassiano viene appunto nominata. È probabile che l’edificio sorse come abbazia di presidio territoriale, in particolare dell’attraversamento del fiume Nera che costituiva un importante asse viario tra Roma e Ravenna. Le sue origini si devono quindi far risalire al tempo del generale bizantino Belisario nel VI secolo, durante le guerre greco-gotiche. Fu fondato o concesso in uso ai monaci benedettini, l’unico ordine monastico dotato di regola in quel periodo.
L’abbazia di San Cassiano è nominata per la prima volta con certezza in un documento dell’abbazia di Farfa del 1081, tuttavia il ritrovamento di un’iscrizione durante gli ultimi restauri effettuati negli anni settanta indica una datazione molto anteriore; infatti l’iscrizione era posta su un sarcofago di epoca romana, donato al probabile primo abate di San Cassiano (il beato Orso) da tale Crescenzio di Teodorada. Poiché Crescenzio morì nell’anno 984 d.C. (fu sepolto nella chiesa di Sant’Alessio sull’Aventino), si può dedurre che l’abbazia esistesse già diversi anni prima e dunque la datazione dell’edificio attuale è certamente da porre almeno alla seconda metà del X secolo.
La Chiesa si presenta a croce greca. L’interno è suddiviso in tre navate da archi a tutto sesto poggianti su colonne coronate da capitelli che si trasformano in pilastri cruciformi all’incrocio dei bracci. La copertura è realizzata con capriate lignee, che ripropongono quella originale.
La facciata è situata su un’alta gradinata, con il profilo a quattro spioventi, il portale a tutto sesto strombato con lunetta affrescata ed una grande ghiera realizzata in pietra locale. Nella parte alta del prospetto si apre una trifora con eleganti colonnine e tre piccoli oculi.
Il campanile, a pianta quadrata, fu ricostruito sopra un’antica torre collocata al fianco della Chiesa ed è alleggerito da una serie di eleganti bifore con colonnine di pietra.
Intorno alla Chiesa si sviluppa il complesso monastico parzialmente cinto da mura (risalenti probabilmente al XV secolo).
Per visite:
Strada S. Casciano, 36, Narni Scalo (Tr)
tel. 347 763 4548